Andora sarà la capitale della vela ligure, da oggi fino alla fine di marzo, con una serie di regate ed appuntamenti velici di rilievo, che porteranno in Riviera i più forti velisti italiani ed europei.
Fino a domenica infatti si svolgeranno le regate della classe 420 a cui hanno già annunciato l'iscrizione in molti. Gli appuntamenti proseguiranno il 18 e 19 marzo, con la selezione internazionale della Classe Optimist, per il campionato europeo e mondiale (selezione per la quale sono attese centinaia di imbarcazioni da tutta Europa). Infine il 27 e 28 marzo Andora ospiterà la regata nazionale Classe 2.4, una imbarcazione particolarmente indicata per i disabili. Nello stesso fine settimana saranno in gara anche i 505 con una flotta di livello mondiale.
"Si tratta- dice il presidente del Circolo Nautico Andora
Pierangelo Morelli- di un impegno davvero gravoso per il nostro
circolo perché basato tutto sul volontariato dei nostri soci e
consiglieri. Una serie di grandi appuntamenti che però affrontiamo
con piacere, visto i risultati che abbiamo ottenuto e le avute dall'organizzazione di queste competizioni che proponiamo ormai da decenni e che hanno fatto conoscere il nome di Andora a livello internazionale".
Durante il mese della vela ci saranno anche molte iniziative
collaterali: mostre, incontri e manifestazioni di richiamo turistico,
come il lancio degli aquiloni giganti, in programma il 19 marzo.
" Cerchiamo- dice Giorgio Baldizzone, consigliere del circolo
ed esperto di turismo- con le nostre iniziative di contribuire alla destagionalizzazione turistica. Il CNA svolge infatti anche una
attività di aiuto al turismo e alle attività ricettive di Andora,
contribuendo ad attrarre gli sportivi ed i turisti specialmente in
primavera e in autunno, fornendo un apporto a tali attività.
Occorre infatti considerare che ogni regata di circa 150 imbarcazioni comporta, tra atleti, accompagnatori e allenatori,
un apporto di 450 persone che trovano sistemazione negli alberghi
e B&B della vallata, con una presenza turistica aggiuntiva di circa
5000 presenze/anno dirette, oltre alle indirette difficilmente
calcolabili. Ma anche apportando fruitori turistici di qualità, con
capacità di spesa elevata e con cultura nautica e grado di civismo
altrove difficilmente riscontrabili".
Una occasione insomma ideale per promuovere per tutto il mese
di marzo Andora, il suo entroterra e la Riviera di Ponente.