In merito al Punto di Mario Molinari pubblicato ieri (per leggere clicca qui) Autostrada dei Fiori S.p.A. Precisa quanto segue
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1. Elicotteri: Le piste di atterraggio sono tre; inoltre molti dei parcheggi possono essere utilizzati in situazioni di emergenza.
2. Gallerie: Siamo da tempo in attesa dell'approvazione del progetto per poter iniziare i lavori previsti del D.Lgs. 264/06.
3. Pedaggio: Il pedaggio di 2 € è relativo al tratto italo francese Ventimiglia – Confine di Stato e Confine – Roquebrune.
4. Magazzino a cielo aperto: Trattasi di deposito di materiale usato o da usare per le manutenzioni da parte di un'impresa appaltatrice, periodicamente smaltito presso discarica autorizzata.
5. Politica ambientale: Confermiamo la politica ambientale, nel rispetto del nostro codice etico.
Non possiamo infine sottacere che il nostro "stabilimento" è lungo 113,3 km e che esistono persone che vedono solo negativo.
Direzione Generale
Autostrada dei Fiori S.p.A."
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Ringraziamo innanzitutto Autofiori per la risposta. le notizie non possono essere sempre "positive". Ai fini di una corretta informazione dei Lettori terremmo a capire - sulla base di quanto scritto e numerato da Autostrada dei Fiori Spa
1) Le tre aviosuperfici di emergenza per elicotteri come indicato in risposta, dove sono posizionate?
2) Qual'è il soggetto istituzionale che sulla scorta della legge 264/06 per la sicurezza nelle gallerie sta facendo attendere il Concessionario Autofiori SPA, configurando così un grave rischio per l'incolumità degli automobisti in caso di incendio, che l'esercente dovrebbe essere il primo a denunciare? Quando sono stati redatti e presentati i progetti, e da quanto tempo Autofiori SPA sarebbe in attesa del disco verde?
3) Che il pedaggio di 2 euro richiesto alla barriera di Ventimiglia (direzione Francia) comprenda la tratta fino al confine di Stato, è scritto ed è chiaro. Meno chiaro è il motivo per il quale il prezzo applicato sia maggiore del 450% rispetto alla tratta francese (2,10 Euro per 24 Km con altrettanti viadotti e gallerie riallestite e complete di idranti e semafori)
4) Approfitteremmo della disponibilità di Autofiori per conoscere il nome della "impresa appaltatrice" che nonostante un contratto (immaginiamo) ed un preciso codice etico pubblicato da Autofiori Spa, abbandona all'aperto e sotto il sole vernici e accumulatori esausti al piombo. Nel mentre chiederemmo quali provvedimenti intenda adottare il concessionario in merito.
5) Il "Codice Etico" è un documento pubblicato sul sito ufficiale di Autostrada dei Fiori Spa (www.autofiori.it)
Restiamo in attesa delle risposte, per poter informare - nel merito e dettagliatamente - i Lettori.
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