Saranno 9500 i cinghiali che potranno essere abbattuti nel corso della stagione venatoria 2010-2011. Il numero, fornito dall’Ufficio provinciale alle Risorse faunistiche, è stato calcolato «tenendo conto del totale della popolazione censita degli animali, stimata attualmente in circa 25 mila capi».
Una stagione ormai alle porte, quella della caccia, che si aprirà ufficialmente domenica 19 settembre, quando le «doppiette» torneranno a sparare in tutti e quattro gli Ambiti territoriali provinciali. Le battute saranno consentite a squadre costituite da almeno 25 cacciatori, che si sono registrate entro il 3 settembre scorso, e si effettueranno nei giorni di mercoledì e domenica sino al 19 dicembre, e comunque sino al raggiungimento del numero previsto dal Piano di abbattimento provinciale.
La caccia alla selvaggina migratoria sarà, invece, vietata nell’Atc Sv3 dal 2 al 31 gennaio 2011, per quanto riguarda il territorio collocato a sinistra della strada statale 42, secondo la direzione di marcia Cengio-San Giuseppe, e San Giuseppe-Piana Crixia sulla strada Provinciale 29 del Colle di Cadibona.
Discorso a parte, infine, per la caccia al capriolo: il periodo si abbattimenti selettivi del capriolo maschio si concluderà il 30 settembre, mentre dal 1° gennaio e sino al 14 marzo nel mirino dei «selecontrollori» finiranno le femmine e i loro piccoli. Complessivamente i caprioli da abbattere sono 2081 sul totale di 19284 capi, numero pari al 10,7 per cento della popolazione censita