Attualità - 06 giugno 2011, 14:02

Autostrade liguri come sempre al collasso. Imporre una riduzione di pedaggio? No: istutuire l'ennesimo "Tavolo" (permanente)

Se ne sentiva la necessità. Pedaggi astronomici? Guard rail vintage? Corsie di emergenza inesistenti? Gallerie senza idranti? Code interminabili? La soluzione c'è: “Per evitare il più possibile i disagi agli automobilisti” così si legge nel comunicato dell'assessora Raffaella Paita "via a tavolo permanente su cantieri e lavori in corso con Autostrade ed Anas" Ma occorre un "tavolo" alla Regione per conoscere i lavori in corso e i cantieri? E dopo che ben li abbiamo monitorati, cosa cambia? Niente.

Autostrade liguri come sempre al collasso. Imporre una riduzione di pedaggio? No: istutuire l'ennesimo "Tavolo" (permanente)

Ed ecco il comunicato: "Via al tavolo permanente di lavoro con le concessionarie autostradali e Anas per monitorare, mese per mese, i cantieri e i lavori in corso sulla rete viaria del territorio chiesto nelle scorse settimane dalla Regione Liguria.

La prima riunione - ha reso noto l’assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita - è in programma lunedì 13 giugno 2011, alle 11, nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari.

Il confronto sui cantieri e sugli altri interventi che incidono pesantemente sulla fluidità della circolazione causando code lunghe, soprattutto nel corso della stagione appena iniziata, vedrà attorno al tavolo, con l’assessore Paita, Autostrade per l’Italia, Autostrada dei Fiori, Salt, Autocamionale della Cisa, Anas.

“Sarà un tavolo per conoscere i lavori in corso e quelli in programma, trovando poi il modo migliore di comunicarli all’utenza - spiega la Paita-, anche se, di fatto ci sono eventi e blocchi imprevisti e imprevedibili che comportano disagio agli automobilisti sui quali possiamo solo intervenire a posteriori. Diversamente, sui cantieri in corso, abbiamo la possibilità di dare informazioni in tempo reale sul viaggio e sugli itinerari alternativi”.

(Noi ingenui davamo tutto per fatto da vent'anni, ndr)

"La proposta della Regione Liguria nasce da una particolare realtà territoriale “con tre forti realtà portuali che fanno aumentare i transiti dei mezzi pesanti sulle reti autostradali e nei collegamenti nazionali ed europei, dalle aree padane a Francia e Spagna, in uno scenario di viabilità che sconta geometrie stradali obsolete e croniche carenze infrastrutturali, paralizzate da anni da mancati intervento di adeguamento”, aggiunge l’assessore" conclude la nota.

Saranno obsolete anche le "geometrie" politiche di "intervento" oltre che quelle appenniniche, orografiche, di "sviluppo", di prospettive, di porti & piattaforte, di concessioni eterne e pedaggi / fatturati / utili (privati) strepitosi etc etc etc?

Da Tortona ringraziano. Sempre.

com - mpm

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