Ogni sera alle cinque, da trent’anni, un uomo va a sedersi alla terrazza di un bar di fronte all’oceano atlantico, in un ipotetico Portogallo.
Viene lì ad aspettare un amico che puntualmente da trent’anni arriva.
Sono amici sin dall’infanzia, Carmelo e Joan.Carmelo aspetta e Joan arriva sempre.
Poi verso sera, tutte le sere, quando hanno bevuto una certa dose di anice, Joan porta Carmelo verso un precipizio a strapiombo sull’oceano.
Da quel promontorio Joan evoca gli Dei, riaccende in infuocate visioni la cultura greca, la culla della tragedia. Tornano con lui a danzare i sileni, sfilano sui coturni gli attori-eroi antichi, ritorna dalla più remota memoria Dioniso e con lui l’uomo, figlio perduto della natura, il prediletto.
Nell’estasi di queste visioni Carmelo tutte le notti aspetta l’Alba di Federico, quell’alba che Joan gli promette sempre e che non arriva...
Una sera però, alle cinque, dopo trent’anni Joan non arriva più.
Chi è veramente Joan, cos’è quell’Alba di Federico che aspetta sempre?
Carmelo finirà per svelarlo in una tremenda confessione finale.
Il fado avvolge questa storia come un manto malinconico, all’interno di quel manto però riposa assopito un formidabile umano, Friedrich Nietzsche, la sua prosa lirica esplode nella bocca del personaggio Joan.
Info e prenotazioni. : 019 84 85 631 www.teatrosacco.com
Al termine dello spettacolo è prevista la consueta degustazione di prodotti alimentari nostrani e vini.
Ingresso riservato ai soci.