Alassio: concerto di musica classica a Pian del Moro

Tale manifestazione, grazie alla volontà degli abitanti del quartiere, è il prosieguo di quelle splendide iniziative che, negli anni passati, si svolgevano nella chiesa di San Giovanni Battista ma questa volta la si è voluta effettuare in una nuova location come provocazione per il degrado che si è verificato nel tempo.

L’evento musicale vedrà protagonisti musicisti già affermati unitamente ad altri giovani interpreti, con un curriculum di tutto rispetto e con alle spalle numerosi concerti, che si esibiranno con pianoforte, arpa ed una chitarra barocca, che suoneranno opere, particolarmente impegnative e piacevolissime da ascoltare, di G.F. HENDEL, Ludwig Van BEETHOWEN, Gaspar SANZ, Claude DEBUSSY, Santiago DE MURCIA.

Grazie agli artisti che interverranno si avrà la possibilità di far conoscere, al pubblico, l’arte come un prezioso alleato contro il degrado urbano e come veicolo di conoscenza dello stato delle cose.

La Fenarina e l’associazione “U Massatoiu” sono da sempre in fermento e fortemente impegnati a valorizzare tradizioni ed ad accogliere nuove espressioni artistiche e culturali, investendo impegno e progettualità per dar di se l’immagine di un quartiere vivace, moderno, accogliente, proiettato nel futuro e sempre in cerca di nuove tendenze.

Dopo aver pubblicamente denunciato lo stato dei luoghi, a cui ha fatto seguito i primi interventi del Comune ripulendo ben bene le aree, è stato programmato questo evento per rivitalizzare una zona, fino a poco tempo fa, abbandonata a se stessa.

Riqualificare la zona con il vivo coinvolgimento di giovani. Questo è l'obiettivo del concerto, ideato e realizzato dall’associazione con il sostegno ed il patrocinio del Comune di Alassio. Esso coinvolge una realtà che oggi si trova a scommettere tra un presente fatto di degrado e un futuro che vedrà nei prossimi anni un'ampia trasformazione per la realizzazione di un grande spazio a disposizione non solo del quartiere ma della città tutta, con spazi condivisi dai giovani, dalle scuole, associazioni, imprese ed istituzioni.

Da sempre l’arte, nelle sue molteplici forme ed espressioni, riveste un ruolo sociale importante, volto a contrastare barbarie e decadimento urbanistico-ambientale. Degrado o non degrado della location, il ricco programma farà dimenticare per qualche ora lo stato delle cose ed auspichiamo sia l’inizio di un nuovo futuro che veda avverarsi un vero miracolo per l’avvio di un atteso progetto di ristrutturazione e riqualificazione dei ruderi, auspicato a gran voce e proposto dalla popolazione, per la realizzazione di sale polivalenti, laboratori multifunzionali di tipo musicale, artistico e culturale per i giovani, circoli ricreativi e sociali per bambini ed anziani, aree museali, verdi e sportive, che mancano in tutta Alassio, come anche di recente denunciato da associazioni varie (cfr. scuola di musica della prof.ssa Mantovani).

“Di fronte al degrado che sotto gli occhi di tutti vogliamo ripartire da un luogo simbolo perché collocato proprio dall’area dell’ex macello comunale, dismesso nel 1986, che avrebbe dovuto ospitare il teatro comunale, il cui progetto è naufragato dopo l’inizio dei lavori (1995) e che da anni ha lasciato il quartiere con un cantiere incompleto. Oggi versa in condizioni di abbandono e di degrado che hanno dell’incredibile se si pensa che si trova in una parte importante della città, che ha la più alta densità abitativa, l’età media anagrafica più bassa di tutta Alassio ed è priva di spazi d’intrattenimento, per le manifestazioni ed aree verdi”.