Non si sa quindi come mai un grosso e combattivo adulto sia finito nel piccolo vano motore di un motociclo parcheggiato in Corso Vittorio Veneto 8 a Savona.
Sta di fatto che a seguito della sua decisa reazione sia il proprietario che
numerosi passanti, che via via hanno creato un folto capannello di curiosi, non
sono riusciti a prenderlo o a farlo uscire.
Ci sono alla fine riuscite, non senza fatica, due volontarie della Protezione
Animali savonese, addette al soccorso della fauna selvatica (Maria ed Eleonora); la bestiola è stata ricoverata per qualche ora nella sede dell’Enpa per un controllo del suo stato di salute ed un buon pasto, dopodiché è stato liberato in una zona dell’entroterra, molto più adatta, alla sua sopravvivenza, del lungomare di Savona.
L’Enpa ricorda che si tratta di specie protetta ed è vietato cacciarla o ucciderla; la sua presenza in solai e soffitte può quindi di essere ostacolata con mezzi incruenti (quali gli apparecchi emettitori di infrarossi o ultrasuoni), dopo aver controllato che nei nidi non siano più presenti piccoli.