Finalmente la Juventus è tornata in Provincia di Cuneo: è partito oggi pomeriggio il ritiro bianconero a Chiusa Pesio, appuntamento che si protrarrà fino a domenica 7 agosto con diversi eventi in programma.

Ad aprire la quattro giorni nel segno della Vecchia Signora, la conferenza stampa oggi pomeriggio alla presenza di autorità, giornalisti ed addetti ai lavori con il direttore generale Beppe Marotta osservato numero 1. A fare gli onori di casa Paolo Bongiovanni dell'ATL cuneese: "Finalmente i colori bianconeri sono tornati in Valle Pesio e ovviamente debbo fare tutti i ringraziamenti del caso, a partire dalle istituzioni fino ai mezzi d'informazione che hanno dato risalto a questo grande evento, il 2° in ordine di importanza negli ultimi 13 anni, dopo l'adunata degli Alpini".

Il sindaco di Chiusa Pesio, Sergio Bussi si dichiara "orgoglioso di ospitare l'avvenimento, diventato realtà grazie anche al fondamentale apporto della Sportval". 

La Sportval, appunto, di cui il Presidente è Gabriele Mauro il quale ci tiene "a ringraziare i 150 volontari che hanno profuso uno straordinario sforzo per far sì che tutto vada bene. E domani, per la sfida Cuneo-Juventus ci sarà il tutto esaurito, con ben 6000 persone sugli spalti".

Come previsto però, le attenzioni erano tutte rivolte sul dg bianconero Marotta il quale si dichiara felice di essere nella Granda con la squadra: "Il connubio con Chiusa Pesio va avanti da anni ed è importante essere tornati qui per il ritiro, momento fondamentale per la stagione. La scelta di passare gran parte di questa fase in Piemonte (ricordiamo le settimane passate a Bardonecchia a luglio), è stata affettiva, di cuore, ma non solo: le strutture sportive nella nostra regione ci consentono di poterci allenare nella maniera migliore".

Il dirigente della Juve non può sottrarsi alle immancabili domande di mercato: "La nostra intenzione è quella di alzare la qualità della nostra rosa, ci sono ancora tasselli da costruire. I nomi in ballo sono tanti".

Sulle cessioni di Manninger e Sorensen, due dei giocatori più chiaccherati negli ultimi giorni: "Questo è un mercato strano, in grande fermento ma al tempo stesso ingessato. Manninger e Sorensen sono stati richiesti ma per ora le trattative sono ferme".

Leonardo Bonucci è cercato fortemente dallo Zenith, ma per Marotta "non si muoverà dalla Juve. Noi ci puntiamo".

E il famigerato Mister X? Elia? Vargas? Il dg non si sbilancia: "Abbiamo idea di chi prendere e chi no, ma rimaniamo cauti prima di fare qualsiasi tipo di annuncio".

Una battuta anche sul match di domani contro il Cuneo: "Sarà principalmente una festa, ma anche un test sportivo e di valore".

Alla conferenza stampa sono anche intervenuti, fra gli altri, anche il consigliere Gregorio, l'assessore Lauria, Franco Ferraresi, Ugo Boccacci e Giovanni Rossi, responsabile del settore giovanile bianconero.