Millesimo: il Sindaco chiede il confronto con il commercio per l'applicazione del decreto liberalizzazioni orari dei negozi.

Liberalizzazione degli orari dei negozi? Il sindaco Mauro Righello chiede al commercio locale di elaborare congiuntamente un regolamento per l'applicazione di quanto previsto dall'ultimo decreto legge “Salva Italia” che prevede appunto la liberalizzazione degli orari del commercio e degli esercizi commerciali. Infatti la nuova legge prevede che i commercianti e i titolari di bar, ristoranti, pub, di tutta Italia potranno decidere autonomamente i propri giorni e orari di apertura e chiusura, decidendo di vendere a qualsiasi ora e in ogni giorno dell’anno, senza più chiedere deroghe.

La liberalizzazione degli esercizi commerciali prevista dalla manovra finanziaria non elimina solo i vincoli di orario per negozi, bar, ristoranti, locali, grandi magazzini e supermercati dunque, ma anche quelli che imponevano di rispettare la chiusura per mezza giornata durante la settimana, quella domenicale e quelle durante le festività. Il decreto quindi cancella le norme che prevedevano orari massimi di apertura giornaliera dei negozi, chiusure festive e domenicali e riposi infrasettimanali. Senza contare i pubblici esercizi: ristoranti, bar e altri locali di somministrazione potranno rimanere aperti no stop. Tutto questo se i Comuni, a cui è data facoltà di normare localmente l'applicazione di tali disposizioni, non fissano delle precise regole.

Ed è per questa ragione che il sindaco Mauro Righello ha chiesto un incontro con il commercio locale: “Con il commercio locale abbiamo negli anni sempre concertato le regolamentazioni che riguardano la materia e siamo sempre arrivati a buoni risultati. Credo che sulle liberalizzazioni vada colto l'aspetto positivo da un lato di servizio al cittadino e dell'altra come occasione per gli esercenti, dotandoci però di regole che preservino l'ordine pubblico – non sono pensabili bar aperti tutta la notte - e tenendo conto che spesso le imprese commerciali sono di natura famigliare a cui non credo si possa chiedere di tenere aperto 24 ore su 24. Ma per decidere attendo il confronto con il commercio locale certo che servirà a fissare le regole in modo utile per tutti.”