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Attualità | 05 aprile 2012, 10:34

Estate da cani

Estate da cani

Un piccolo tratto di spiaggia comunale, libera o a prezzi contenuti, in ogni comune della provincia, accessibile agli animali domestici: è il progetto presentato dalla Protezione Animali savonese ai 16 Comuni costieri, ed all’Autorità Portuale (proprietaria delle spiagge del capoluogo), che ancora non ce l’hanno.

L’abbandono di cani e gatti, prima delle vacanze estive, è certamente segno di inciviltà ma è favorito dall’assenza di servizi ed ospitalità nei luoghi di villeggiatura, malgrado le bandiere blu o le certificazioni ambientali di cui ormai si fregiano molti comuni rivieraschi. La realtà è infatti pesante per cane e padrone, con una selva di divieti di accesso in molte zone cittadine ed esercizi commerciali mantenuti da quasi tutte le Amministrazioni e malgrado non esistano nella vicina e simile Costa Azzurra.

La proposta, elaborata dai Volontari ENPA, prevede almeno 10-15 metri di litorale, con distributore di palette e contenitore per la raccolta delle deiezioni, espositore per l’affissione del regolamento della spiaggia e rubinetto per l’acqua.  Le spiagge andrebbero ad aggiungersi alle altre 8 esistenti in provincia (14 in tutto in Liguria), aperte con la consulenza e grazie all’attività svolta dall’ENPA di Savona, che è riuscita negli anni 90 ad ottenere l’autorizzazione generale ad attrezzare – sulla base di propri progetti -  400 spiagge per cani in tutta Italia. Solo 5 sono quelle comunali, a Ceriale, Finale Ligure, Pietra Ligure (due) e Noli. Ma delle tre private soltanto due, i Capo Mele di Laigueglia ed i Baubeach di Alassio, hanno prezzi accessibili a tutte le tasche; per l‘alto numero di cani, particolarmente necessaria è per Savona, dove l’ENPA spera che Comune ed Autorità Portuale accolgano finalmente  la proposta. Anche ad Albenga l’associazione, che ha presentato l’anno scorso un progetto specifico per la foce del Centa, confida nella sensibilità femminile della Sindaco.

ENPA Savona continua inoltre a riproporre la modifica delle micidiali ordinanze di divieto di accesso ai cani in molte zone ed esercizi cittadini della Riviera: aree verdi, giardini pubblici, bar e ristoranti. Ed ha nuovamente sollecitato tutti i Comuni ad adottare l’ordinanza “animal friend” proposta nel 2011 dall’allora ministro del Turismo Brambilla.


com.

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