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Politica | 10 aprile 2012, 12:43

Bufera Lega Nord: nessun risvolto savonese?

La rabbia e la delusione del segretario savonese del Carroccio

Bufera Lega Nord: nessun risvolto savonese?

“Le notizie di cronaca giudiziaria che vedono coinvolti alcuni dirigenti del Movimento, suscitano un profondo senso di rabbia e di delusione.

Coloro che, politicamente, non amano il Carroccio esultano, ascoltando storie di malaffare e di inchieste, in cui si parla addirittura di possibili collegamenti con la malavita organizzata.

Coloro che invece vedono la Lega come l’unica formazione politica in grado di dare voce e di difendere le istanze del popolo produttivo del Nord, seguono affranti e demoralizzati il susseguirsi delle notizie.

In mezzo a tutti costoro vi sono i militanti ed i sostenitori del Movimento, che vivono con rabbia ancora maggiore e con senso di profonda impotenza tutto quanto starebbe emergendo dalle indagini e dalle intercettazioni.

I primi a pretendere pulizia e chiarezza nel Movimento sono proprio i leghisti:accertate le responsabilità, chi ha sbagliato deve pagare il prima possibile ed in maniera esemplare, per dimostrare che siamo (veramente) diversi”.


Arecco commenta così i fatti che hanno portato alle dimissioni di alcuni vertici, poi guardando in casa propria continua:


“Il carroccio savonese è fatto di persone che ci credono veramente, di uomini e donne che i soldi per fare politica ce li rimettono di tasca propria!

E’ fatto di consiglieri comunali che devolvono i gettoni di presenza in beneficenza.

E’ fatto di persone che ogni Natale organizzano raccolte alimentari e di vestiti per i savonesi (ed anche per cittadini stranieri) meno abbienti.

E’ fatto di donazioni effettuate ad associazioni sportive locali e ad onlus impegnate nella lotta alle malattie.

A tutte queste persone, fa particolarmente male sentire parlare di soldi che sarebbero finiti in Tanzania, di contabilità parallela, di denaro che sarebbe stato utilizzato per pagare le spese personali di qualche dirigente, anziché essere destinato alle sezioni sul territorio.

Vedere l’immagine della Lega abbinata ad associazioni malavitose del Sud, appare poi una beffa ancora peggiore.

A Tutti coloro che amano il Carroccio o semplicemente si ritrovavano nei valori identitari, pur senza aderirvi, da segretario cittadino, dico loro di non mollare, di venirci a guardare in faccia, uno ad uno, di continuare ad avere fiducia nell’opera di rinnovamento che verrà avviata tra i vertici, ed in quella locale, intrapresa già da tempo.

A tutti coloro che invece non amano la Lega Nord, rispondiamo che queste vicende rafforzano i nostri ideali: sapremo serrare i ranghi, affrancandoci da persone di dubbia onestà. Le pecore nere sono ovunque, ma la Lega nelle difficoltà NON MOLLA, semplicemente perché è fatta di gente comune, che rivuole il proprio territorio per sé e per ridare un futuro ai propri figli.

Quale spunto finale di riflessione sul tema suggerisco la lettura dell’articolo pubblicato sul sito “Affaritaliani”, a firma di Alessandro Amadori.

L’intera vicenda potrebbe essere inserita in una visione più ampia ed internazionale (che, in ogni caso, non deve diventare auto-assolutoria per il Movimento), ma che potrebbe consentire di comprendere al meglio premesse, tempistica, intendimenti e scenari futuri dell’odierna politica italiana”.

com. Massimo Arecco

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