ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Attualità

Attualità | 19 marzo 2013, 14:53

Loano: nuovo sistema di videosorveglianza

Luigi Pignocca, sindaco della città, dichiara :"Si tratta di un sistema innovativo, che permette di avere una sorveglianza costante non solo sul traffico veicolare, ma soprattutto sulla sicurezza del paese e dei singoli cittadini."

Immagini dalla conferenza stampa

Immagini dalla conferenza stampa

Si è svolta oggi alle 12 presso il comando di Polizia Municipale di Loano la presentazione del nuovo sistema di videosorveglianza della città, alla presenza del sindaco Luigi Pignocca, dell’assessore alla Polizia Municipale Luca Lettieri, del comandante Gianluigi Soro e degli esponenti delle forze dell’ordine locale e delle associazioni di categoria.

Sono più di 50 le telecamere collocate in punti strategi della città, dai varchi di accesso stradali alle scuole, dalla stazione ferroviaria sino a tutto il centro storico, che dopo una fase di manutenzione e restauro tornano a vigilare su Loano.

Il nuovo sistema presenta dell’analogie con il vecchio per quanto riguarda l’architettura di base, ma importanti migliorie e novità sono state apportate dal punto di vista dell’uso dei materiali e dall’utilizzazione delle nuove tecnologie, dai sistemi WIFI, ai collegamenti GPS dalla sala comando centrale con i singoli vigili, che possono essere indirizzati in maniera quasi simultanea nei luoghi dei reati.

Il sistema è in grado di riprendere nel dettaglio le targhe dei veicoli e i volti delle persone, che vengono trasmessi alla sala operativa per essere visionate e registrate, secondo quanto stabilito dalla legge e dal Garante della privacy. In pratica se qualcuno, a seguito di uno scippo oppure di un furto di veicolo, oppure di qualsiasi altro tipo di reato, presenta istanza di denuncia o di querela alla Polizia Municipale o alle forze dell’ordine avrà una possibilità in più di vedere arrestato il colpevole tramite la registrazione e la conseguente visioni delle immagini.

Questa iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “SiCom – Sicurezza in Comune”, al quale Loano ha aderito dal 2010,  il cui obiettivo è quello di estendere alle Polizie locali gli strumenti di controllo e denuncia precoce dei reati per garantire maggiore sicurezza sul territorio e circolarità delle rilevazioni e degli interventi effettuati dai vari corpi di Polizia, attraverso il collegamento alla banca dati del CED interforze.

Il sindaco Pignocca ha voluto sottolineare che :” Con il sistema di videosorveglianza abbiamo fatto un ottimo lavoro. Si tratta di un sistema innovativo, che permette di avere una sorveglianza costante non solo sul traffico veicolare, ma soprattutto sulla sicurezza del paese e dei singoli cittadini. L’intervento economico si  aggira sui 50.000 mila, 60.000 mila euro.”

Subito dopo ha preso la parola l’assessore Luca Lettieri, che ha illustrato la nascita del progetto :”Loano nel 2006 era uno dei comuni più videosorvegliati d’Italia. A seguito del decreto Maroni del 2009 sulla sicurezza si è deciso di fare un investimento per implementare e migliorare gli impianti di sicurezza pubblica. Con una somma non cospicua siamo riusciti a cambiare il sistema di videosorveglianza. Il cuore della sala operativa, collocato all’interno del Comando di Polizia Municipale di Loano, sarà collegato con le forze dell’ordine di Finale Ligure ed Albenga per presidiare maggiormente il territorio e dare la possibilità agli agenti di essere presenti di più fisicamente sul territorio. Anche la Polizia della città ha accesso ad estrarre le immagini per le indagini, cosa che rafforzerà ulteriormente la collaborazione tra l’ente comunale e le forze dell’ordine. Siamo un’amministrazione comunale giovane, a cui piace la tecnologia e mi sembra fondamentale vedere come questo si concretizza nel progetto di videosorveglianza. Inoltre, a seguito del Patto di stabilità, sono stati ridotti i fondi destinati ai singoli comuni e con questo sistema è possibile lasciare un singolo agente in centrale operativa e dislocare gli altri sul territorio.”

Ai sistemi fissi di videosorveglianza si affiancano anche due cabine mobili, che possono essere collocate da qualsiasi parte, dai pali della luce ai singoli veicoli, dotate di due microtelecamere all’interno che permettono una la visione del contesto, della scena ampia e l’altra la registrazione dei singoli volti e telecamere. Quest’ultimo strumento, come sottolineato dal Comandante del Corpo Forestale di Loano Giovanni Spagolla, :"E' particolarmente utile per la rilevazione degli “utenti” delle discariche abusive, oppure per controllare zone soggette ad attacchi incendiari."  

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium