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Sport | 26 marzo 2013, 10:00

Qualificazioni Mondiali 2014: questa sera il “Faraone” di Savona guiderà l’Italia contro Malta

El Shaarawy, a caccia del seconda marcatura in azzurro, andrà a comporre il tandem offensivo con Mario Balotelli

Stephan El Shaarawy e Mario Balotelli

Stephan El Shaarawy e Mario Balotelli

Questa sera, alle 20,30, l’Italia sarà di scena a Malta, nell’ambito delle qualificazioni ai Mondiali 2014 in Brasile.  

Gli azzurri sono inseriti nel gruppo B, che vede proprio l’Italia al comando con 10 punti in quattro partite: alle sue spalle Bulgaria e Repubblica Ceca, mentre Malta è il fanalino di coda con zero punti totalizzati, un solo gol realizzato e 6 incassati.  

All’andata Italia-Malta terminò 2-0, ma fu una partita più sofferta del previsto e, giacché la prudenza non è mai troppa, il Ct Cesare Prandelli ha deciso di affidarsi questa sera all’undici titolare: spazio in attacco al tandem rossonero formato da Mario Balotelli e dal “Faraone” di Savona Stephan El Shaarawy.  

Il giovane bomber italo-egiziano, classe 1992, va a caccia della sua seconda marcatura in azzurro ma, come ammette lui stesso, il gol non è e non deve diventare un’ossessione: “L'importante è aiutare la squadra: il gol arriverà, non sono per niente preoccupato".  

Nel suo compito il “Farone” sarà facilitato dalla presenza in attacco del compagno rossonero Mario Balotelli, per il quale Stephan ha speso in settimana parole importanti: “Mario sta viaggiando a ritmi altissimi e sono contento per lui. Io e Mario siamo un'Italia giovane, nuova. Sono contento che stiamo facendo bene ma abbiamo ancora tanti margini di miglioramento, per rendere l'Italia ancora più grande".  

Anche per quanto riguarda il modulo di gioco il El Shaarawy si è detto soddisfatto, affermando di trovarsi alla perfezione sia nel 4-3-3 sia nel 4-3-1-2 (i moduli più utilizati da Prandelli). Entrambi gli schieramenti, infatti, sono ideali per esaltare le caratteristiche del “92” rossonero: corre, lotta, si sacrifica in copertura e riparte con tenacia. “Posso giocare tranquillamente nel 4-3-3 che nel 4-3-1-2 mantenendo le mie caratteristiche. Il primo modulo, inoltre, è simile a quello del Milan e le richieste di Prandelli sono le stesse di Allegri: ricercare la fase difensiva per poi ripartire”.  

La sfida di questa sera non è sicuramente da sottovalutare: a Malta la lingua ufficiale è l’inglese, e allora “C’mon Italia, a ‘cresta alta’ andiamo a prendere i tre punti”.

Daniele Strizioli

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