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Politica | 29 maggio 2013, 09:01

Progetto Alassio: "1967 grazie ai nostri elettori"

PA:" Primi interventi: messa in sicurezza scuola e pulizia collina e paese"

Progetto Alassio

Progetto Alassio

"Abbiamo perso, 1967 voti contro 2087". dichiara il gruppo Progetto Alassio: "Facciamo i nostri complimenti al neo Sindaco, Enzo Canepa, e auguriamo a lui e alla nuova giunta un buon lavoro per il bene di tutta la comunità alassina.
Noi non volevamo fare il mestiere della politica. Non abbiamo mai fatto promesse che non avremmo potuto mantenere, volevamo ripartire dalle cose essenziali che mancano. 1967 persone ci hanno creduto. Grazie, di cuore, siamo commossi sinceramente, perché siamo riusciti a trasmettervi la nostra passione
".
Proseguono i candidati: "Abbiamo messo paura, anche se questo non consola né tantomeno colma il distacco di 120 voti, ma la reale percezione di aver fatto paura - noi: un gruppo di amici che ha costruito la campagna elettorale con le sue forze e con l'aiuto di un team di volenterosi e infaticabili sognatori; - ci inorgoglisce perché è una dimostrazione che abbiamo camminato sul sentiero giusto. Abbiamo perso, non ci piangiamo addosso; certo la sconfitta brucia, perché ci abbiamo creduto in ogni notte insonne, in ogni sorriso, in ogni increspatura delle labbra, in ogni numero, in ogni parola. Abbiamo fatto paura e molti non ci hanno creduto, dandoci addosso e poi copiandoci. Ci hanno accusato di nascondere partiti dietro un codice etico, ci hanno imputato gesti scellerati, ci hanno messo in bocca parole mai dette e hanno distorto quello che è il nostro Progetto.
Il film Habemus Papam di Nanni Moretti ha dato una delle più grandi lezioni di vita che il cinema potesse dare in questi momenti: facciamo tutti un passo indietro. E Noi di Progetto Alassio abbiamo fatto quel passo indietro nel momento in cui abbiamo sottoscritto il nostro codice etico. Abbiamo fatto un passo indietro rispetto a qualsiasi ideologia politica che caldeggiavamo per ripartire da Alassio e riportarla ai tempi aurei.
1967 volte fieri di essere arrivati fin qui senza cedere a ricatti o scendere a compromessi. Volevano comandarci, volevano dettare regole a casa nostra. Abbiamo detto di no. 1967 volte grazie a chi ha capito che l'unico errore che abbiamo commesso è stato quello di essere troppo ingenui, non certo quello di non avere esperienza, perché i nostri volti, il nostri progetti nero su bianco hanno parlato sempre per noi. Molti elettori non sono andati a votare, alcuni per sconforto, altri per ripicca, altri per motivi vari. Siamo dispiaciuti, perché votare è un dovere morale, è un dovere nei confronti della nostra Costituzione, della Storia d'Italia, è dovere verso il futuro dei nostri figli. E a chi non è andato a votare vogliamo ricordare una toccante frase di un nostro poeta, Roberto Benigni “votare è l'unico strumento che abbiamo. Per arrivare al voto sono morte migliaia di persone per dare a noi la possibilità di esprimere ciò che noi desideriamo. C'è sempre la differenza, anche tra due terribili, ce n'è sempre uno meno peggio. Ognuno di noi ha più potere di quello che pensa sul mondo. Ognuno di noi porta il suo contributo piccolissimo verso il giusto o l'ingiusto. La cosa più terribile è chiamarsi fuori
.”
Concludono i canditati: "Progetto Alassio parte di nuovo, perché collaboreremo e vigileremo affinché la scuola venga messa in sicurezza e la pulizia sia avvertita come un impulso necessario e la collina sia rispettata in ogni sua foglia. Cari 1967 sorrisi che ci avete votato, ripartiamo da Alassio".

c.s.

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