Savona all'insegna del multiculturalismo:dal 14 al 16 giugno il mercato europeo in Darsena

Anche quest’anno, per quella che si dimostra essere già la terza edizione di un manifestazione molto gradita dagli abitanti savonesi, la città si prepara ad accogliere in Darsena ed in Piazza del Brandale le 110 bancarelle del mercato europeo provenienti dalle più disparate parti del mondo. Dal 14 al 16 giugno tutta la zona limitrofa al porto di Savona sarà infatti invasa dai colori, profumi e sapori delle diverse tradizioni europee volte, in queste tre giornate, a ravvivare la città nonché a promuovere la conoscenza ed integrazione culturale tra le diverse nazioni d’Europa.

«Questa iniziativa» ci racconta Umberto Torcello, funzionario della Fiva Confcommercio di Savona e responsabile dei sindacati di categoria «parte dalla Fiva nazionale, federazione che rappresenta la maggioranza degli ambulanti. Dopo essere entrata a far parte dell’associazione europea, la Fiva ha infatti deciso di organizzare una serie di mercati in tutta Europa attraverso cui poter promuovere prodotti italiani ed europei; chiaramente ciò si rende possibile anche grazie alla collaborazione di un gruppo di operatori locali che ci seguono nelle varie province. Tre anni fa, dopo varie insistenze,» continua Torcello «siamo riusciti ad entrare nella serie di città in cui si può fare questo mercato, raggiungendo ottimi risultati sia per l’alto numero di persone partecipanti all’evento, sia per l’originalità dei prodotti esposti, difficili da trovare altrove». Oltre alla consueta presenza di paesi quali il Belgio, la Grecia, la Germania, tante si rivelano essere poi le novità di quest’anno, le quali spaziano dall’introduzione del ristorante brasiliano all’organizzazione di spettacoli, dalla presenza dei lituani alla partecipazione degli inglesi, fino ad arrivare all’incremento dello spazio riservato alla cucina ligure ed italiana. «Momento di integrazione in cui personalità diverse si uniscono per difendere lo stesso lavoro,» dichiara Torcelli «il mercato europeo è poi un motivo di arricchimento per la stessa città che lo ospita in quanto, oltre a favorire lo scambio culturale, muove l’economia locale portando diverse persone nella nostra città e promuovendo una sorta di marketing urbano volto a far conoscere la nostra provincia anche al di fuori dei suoi confini. A lavorare per l’attuazione di questa iniziativa sono, per di più, sempre ditte savonesi: pubblicità, distribuzione, ENEL, ATA; la Fiva nazionale decide sempre di impegnare le realtà locali». A far da cornice a tutto questo non manca infine l’attenzione per l’ambiente: oltre al consueto rispetto per le norme igienico-sanitario, quest’anno è introdotta infatti la raccolta di olii esausti e la differenziata.