Albenga torna a battere moneta: per pagare al Palio si userà l'Albenghino

Albenga esce dall'euro e batte moneta. Dopo il clamoroso successo riscontrato lo scorso anno, anche nel 2013 la Città di Albenga ritorna a battere moneta. Per quattro giorni, nel corso del Palio Storico dei Rioni, grande manifestazione a tema medievale organizzata dall'Amministrazione Comunale in collaborazione con le associazioni La Duecentesca e Italia Medievale, con la partecipazione dei commercianti e delle associazioni, per pagare si utilizzerà l'Albenghino.

Nel 2012, migliaia di persone, durante l'evento, presero d’assalto le postazioni di cambio allestite dall’Ufficio Ragioneria del Comune di Albenga al piano terreno del Palazzo Municipale e in alcuni punti strategici del Centro Storico, per cambiare denaro in “albenghini”.

Moneta del valore di € 1,00, l'Albenghino è una moneta coniata ad hoc su proposta del Sindaco di Albenga Rosy Guarnieri. A cominciare da giovedì pomeriggio – quando, alle ore 17.30, si svolgerà la cerimonia del “conio dell'albenghino” da parte dell'Assessore al Bilancio (Console alle Finanze) Cristina Porro in Piazza San Michele - per tutte e quattro le sere del Palio Storico dei Rioni, attraverso le grate dell’Ufficio Protocollo del Comune di Albenga, nonché in postazioni nei punti strategici del Centro Storico, dipendenti comunali saranno a disposizione per cambiare euro in albenghini, utilizzabili nei locali, nei musei e nelle quasi sessanta cantine sparse per tutto il Centro Storico.

Per rendere le cose più facili ai partecipanti, le cantine adegueranno i propri menù alla valuta dell’Albenghino, esponendo i prezzi nella valuta del Palio dei Rioni.

“La scelta di battere moneta a affidarsi all’Albenghino ha riscosso uno straordinario successo nel 2012, e per questo abbiamo deciso di confermarla anche per questa edizione del Palio Storico dei Rioni”, afferma l'Assessore al Bilancio Porro. “Mentre tutti discutono sull'opportunità di restare nell'eurozona, Albenga brucia le tappe ed esce dall'euro, anche se solo per quattro giorni”.