ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Agricoltura

Agricoltura | 28 settembre 2013, 14:33

Tar annulla l'apertura anticipata della caccia al cinghiale Aldo Alberto(Cia): “ Un grave errore”

Ad esprimere la propria preoccupazione è il presidente provinciale della Cia Savona Aldo Alberto che ribadisce come il provvedimento predisposto dalla Provincia avrebbe avuto esiti positivi sul territorio, evidenziando come il decreto del tribunale amministrativo invece produca effetti opposti rispetto agli interessi che le norme su cui interviene intendono tutelare

Tar annulla l'apertura anticipata della caccia al cinghiale Aldo Alberto(Cia): “ Un grave errore”

Disapprovazione per l'annullamento dell'apertura anticipata della caccia al cinghiale disposto dal Tar. Ad esprimere la propria preoccupazione è il presidente provinciale della Cia Savona Aldo Alberto che ribadisce come il provvedimento predisposto dalla Provincia avrebbe avuto esiti positivi sul territorio, evidenziando come il decreto del tribunale amministrativo invece produca effetti opposti rispetto agli interessi che le norme su cui interviene intendono tutelare.

“Le condizioni di proliferazione e diffusione del cinghiale su tutto il territorio provinciale, al momento sono tali da costituire un grave pericolo per la pubblica incolumità, per il transito veicolare, per la popolazione residente nell’entroterra e per gli escursionisti nel bosco in genere, che va oltre i pesanti danni all’agricoltura – dichiara Aldo Alberto -. Quanto affermato viene testimoniato da innumerevoli episodi  per contenere i quali è insufficiente l’intervento della Polizia Provinciale che richiama le associazioni e le squadre venatorie a battute di allontanamento dei cinghiali dai coltivi e dalle abitazioni.

È evidente, quindi, che nella grave situazione attuale un provvedimento di anticipazione della caccia al cinghiale avrebbe aiutato a contenere con tempestività i rischi sopra indicati. Questo, ovviamente, se considerato per l’immediato, sebbene la scrivente associazione ritenga urgente l’attuazione di una politica venatoria provinciale di eradicazione della presenza del cinghiale dalle aree coltive soggette a ripetute invasioni e devastazioni e dai perimetri urbani proprio per l’esigenza di tutela della pubblica incolumità” conclude Alberto.  

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium