Oggi a Firenze, in occasione della prima giornata della XXX Assemblea dell’Anci – Anci Expo, una delegazione di Balneari provenienti dalla Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Abruzzo, Veneto ed isole, manifesteranno pacificamente per chiedere la salvezza delle 30 mila imprese balneari familiari italiane.
Durante la prima giornata dell’appuntamento fiorentino, alle ore 14, si svolgerà anche la Conferenza delle Città del Mare dove verranno affrontati importanti temi quali l’applicazione della legge Bolkestein e le gravi ripercussioni sui rinnovi delle concessioni.
Comitato Salvataggio Imprese e Turismo Italiano e Movimento Balneare hanno richiesto di inviare, da tutti i Comuni costieri, rappresentanze costituite da sindaci, assessori al demanio e consiglieri comunali all’ Assemblea dell’Anci.
“Una partecipazione coesa per arginare la posizione romagnola - come scrive sul suo blog il Delegato al Demanio UPI Angelo Vaccarezza, che oggi sarà a Firenze a fianco dei balneari - in modo particolare quella assunta dal Comune di Rimini, che ha chiesto al Governo di ritirare dalla legge di stabilità il provvedimento sulla sdemanializzazione. Provvedimento che invece avrebbe risolto buona parte dei problemi dei balneari italiani, evitando il ricorso delle aste ad evidenza pubblica senza paracadute, condizione che ad oggi parrebbe l’unica prospettiva con il rischio, concreto, di veder cancellare un secolo di storia della balneazione italiana”
Quindi mercoledi 23 ottobre, mentre i balneari presidieranno dall’esterno la Fortezza da Basso, nei saloni dell’ Anci i Sindaci e gli Assessori al demanio si confronteranno per mettere a punto la strategia che l’Anci presenterà al tavolo del Governo nelle prossime audizioni.