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Politica | 29 novembre 2013, 11:58

Millesimo, niente Tares nè seconda rata IMU

Rimane la tassazione dello scorso anno. Approvato nella seduta di ieri l'assestamento del bilancio che pareggia a oltre 9milioni di euro con un avanzo di amministrazione di 110mila euro

Il comune di Millesimo

Il comune di Millesimo

Il consiglio comunale, aperto dal sindaco Righello con la proposta: “niente Tares e niente seconda rata Imu per i Millesimesi”, nella seduta di ieri sera, ha approvato l'abrogazione della nuova tassazione sui rifiuti Tares e di applicare la stessa tariffa degli scorsi anni senza aumenti. L'opportunità che il Comune di Millesimo ha prontamente colto è contenuta nel decreto legge approvato dal Governo che consente ai comuni in linea con le approvazioni del bilancio di applicare la stessa tassazione Tarsu dell'anno 2012 anziché la nuova tassa Tares. Il consiglio comunale, che aveva già approvato la Tares “calmierata e ridotta” ha potuto così approvare il ritorno alla stessa tassazione dello scorso anno senza aggravi di tasse per i cittadini, confermando tutti gli sgravi tributari per le persone sole, per i cittadini che hanno aderito alla campagna per l'utilizzo della compostiera domestica e che producono l'autocertificazione.

Ma questa non è l'unica novità emersa nella seduta consiliare di ieri sera, infatti il sindaco ha annunciato che in base alla scelta virtuosa operata a suo tempo di applicare le aliquote Imu più basse per la prima casa, mette al riparo i cittadini dal pagamento della seconda rata. Infatti, in base alla legge di stabilità approvata dal Governo, dove i fondi per i comuni a copertura della seconda rata Imu non trovano totale copertura finanziaria, i cittadini dei comuni che avevano scelto di aumentare le tariffe saranno costretti a pagare nel gennaio 2014 la seconda rata.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Mauro Righello che incassa due risultati importanti che consentono ai Millesimesi di non dover esborsare un euro in più: “Le scelte compiute dalla giunta sono state premiate. Desidero ringraziare gli uffici comunali che hanno lavorato intensamente sia per predisporre la Tares calmiera, sia per la sua abrogazione con il ritorno alla Tarsu”.   

Approvato quindi l'assestamento del bilancio che pareggia ad oltre 9milioni di euro con un avanzo di amministrazione di 110mila – non utilizzabili in corso d'anno per il vincolo del patto di stabilità – e che saranno trasferiti nella programmazione 2014. L'assestamento del bilancio vede una serie di stanziamenti aggiuntivi sul sociale – casa di riposo e sostegno alle fasce deboli – fondi per interventi di prevenzione per dissesto idrogeologico, per illuminazione a basso consumo energetico con fondi del consorzio imbrifero montano, e la conferma del piano delle opere pubbliche in corso per un ammontare pari a 2milioni 373 mila euro. 

Nella seduta consiliare è stato approvato anche il regolamento generale delle entrate, che prevede norme chiare e trasparenti per il contribuente e possibilità da parte del cittadino di verifica della tassazione e la convenzione per l'esercizio associato di tutte le funzioni fondamentali con i comuni di Osiglia e Roccavignale. Quest'ultima pratica, come illustrato nel consiglio comunale, in base al nuovo dispositivo legislativo era rinviabile al 1 luglio 2014, ma il processo intrapreso da tempo da parte del comune valbormidese di associare il servizi comunali per poterli mantenere, oltre all'obbligatorietà della legge è ritenuto dal sindaco Mauro Righello un processo irreversibile pertanto da continuare ad affrontarsi con determinazione al di là delle scadenze previste.    

c.s.

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