La giunta comunale di Albisola Superiore concede contributi in denaro ai commercianti che volontariamente hanno aderito al servizio sperimentale di raccolta separata della frazione umida. L’iniziativa, che è stata denominata “Premio per cittadini e commercianti ricicloni”, riguarda al momento 22 negozi di ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio, categorie che nel passaggio dall’imposta Tia all’imposta Tares (tra il 2012 e il 2013) hanno subito il maggior incremento di tassazione al metro quadrato.
Il contributo, che si traduce in una restituzione di imposta, è stato calcolato sulla base della terza rata della quota comunale Tares per il 2013, che verrà restituita o integralmente o per la metà dell’importo, secondo criteri legati alla raccolta della frazione umida. Complessivamente il Comune di Albisola metterà a disposizione dei 22 commercianti circa 5.200 euro che andranno ad abbattere l’importo della tassa che, per gli esercizi considerati, era pari per il 2013 ad oltre 20 mila euro. I beneficiari sono 9 esercizi di pizza al taglio , 7 negozi di ortofrutta, 3 fioristi e tre pescherie.
La giunta comunale presieduta da Franco Orsi, nel marzo scorso, aveva preso atto che il nuovo sistema porta a porta avviato nel novembre 2011 aveva consentito l’incremento della percentuale di raccolta differenziata dal 21,1% del 2010 al 48,2% del 2012. Percentuale che non era comunque sufficiente a garantire il rispetto degli obblighi di legge, per cui era stato deciso di ampliare il sistema di raccolta rifiuti porta a porta ritirando la frazione umida presso le “grandi utenze”, in forma sperimentale e su base volontaria.
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