Altare, venerdì il cibo protagonista con "Armonie di sapori: Culture a Tavola"

Venerdì 13 dicembre ad Altare, alle ore 20,00, presso il teatrino dell'ex asilo infantile Mons.G. Bertolotti (Piazza Vittorio Veneto) si terrà l'incontro “Armonie di sapori: culture a tavola”.

L'evento nasce da una collaborazione tra la Pro Loco di Altare, l'Amministrazione Comunale ed il monastero induista Svami Gitananda Ashram, fondato nel 1984 in Località Pellegrino, sulle boscose colline che circondano l'abitato altarese, da Svamiji Yogananda Giri, discepolo diretto di Svami Gitananda Giri, considerato una delle massime autorità mondiali nel campo dello Yoga e del Tantra.

La serata si propone come un momento di approfondimento della conoscenza di questa realtà molto conosciuta anche in altre regioni e all'estero che costituisce un punto di riferimento religioso per un grande numero di famiglie indiane presenti in Italia e nei Paesi limitrofi.

È inoltre importante centro di meditazione, aperto ai visitatori: chiunque, interessato alla ricerca spirituale, allo yoga o alle varie discipline della cultura indiana, può visitare o soggiornare all'Ashram.

In particolare, si parlerà della cucina del monastero, una singolare esperienza in cui convivono svariate tradizioni, ispirate al vegetarianesimo, e in cui il cibo diventa strumento di scambio culturale e religioso. Sarà, infatti, presentato al pubblico il libro “Il cibo che dà felicità – La cucina dell’Ashram” (edito dalla Laksmi) e curato dal Gitananda Ashram altarese.

Oltre ad illustrare i principi della cultura indù, con particolare riferimento all'alimentazione ed al suo ruolo nelle discipline yoga ed ayurveda, contiene 108 ricette vegetariane adatte ad ogni palato, ispirate alla cucina indiana, ma con interessanti versioni di piatti locali, come la pizza e la farinata, oltre a preparazioni culinarie in cui le tipiche spezie usate dagli indù incontrano ingredienti propri della Val Bormida, come ad esempio la polenta. È prevista anche una deliziosa degustazione di piatti vegetariani curata dalla Pro Loco, alcuni tratti dal libro in presentazione, altri attinti dalla tradizione altarese. Un saggio di danza indiana contribuirà a rendere ancora più interessante un evento che si propone come un confronto di culture, ma anche, nell'imminenza delle festività natalizie, come un'occasione per scambiare un augurio di pace e serena convivenza tra i popoli, considerando che, come l'induismo dichiara, “il mondo è una grande famiglia”.