Albenga: Tommy ed Ely, arriverà il film sulla loro storia

Mentre si attende per oggi la data del rinvio per l’inizio del dibattimento relativo al processo di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, ieri slittato per l’ennesima volta, gli amici e i conoscenti si stringono virtualmente intorno ai due ragazzi cercando di portar loro una chiara e forte testimonianza della loro vicinanza e cercando di far arrivare anche all’interno del carcere di Varanasi ed ancor più alle istituzioni indiane ed italiane competenti, la testimonianza che questa storia non è stata dimenticata, ma che anzi l’attesa che sia fatta giustizia è, in questi lunghi anni, aumentata.

Ed allora a fare qualcosa di importante in tal senso ha deciso di adoperarsi anche Adriano Sforzi giovane regista che nel 2011 ha vinto il David di Donatello con il suo cortometraggio “Jody delle Giostre“.

Il regista ingauno amico di Tomaso, infatti, a conoscenza della vicenda dei due ragazzi ha deciso di girare un film sulla loro storia recandosi personalmente in India con la signora Marina(mamma di Tommy) per iniziare a girare alcune scene di questo film che sarà prodotto da due privati che hanno deciso di impegnarsi in questo progetto così come l’associazione “Alziamo la voce” che ha deciso di far confluire tutti i fondi raccolti durante le iniziative dalla stessa portate avanti in esso.

Il film cercherà di raccontare la strana storia dei due italiani che, partiti per una vacanza in India, non solo hanno visto il loro caro amico Francesco Montis morire, ma hanno poi dovuto affrontare una vicenda giudiziaria che li ha visti condannare all’ergastolo per la morte dello stesso.

Ed è proprio così che ha inizio la particolare vicenda giudiziaria che vede protagonisti i due italiani, storia che, tra incongruità, ingiustizie e “stranezze giudiziarie” sta andando avanti tra rinvii slittamenti e clamorose sospensioni dal 2010.