Il Comune di Savona e l'Asl 2 i promuovono per il giorno 24 gennaio 2014 "Vite in gioco", giornata di approfondimento sul gioco d'azzardo, mirata ad approfondire, in particolare, i rapporti tra gioco d'azzardo, mafia, usura e disagio sociale approfonditi da esperti e dalle associazioni locali, con un occhio attento alla realtà ligure.L'appuntamento per tutti è alle ore 17 con un convegno presso la Sala Rossa del Palazzo Civico di Savona introdotto da Isabella Sorgini, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Savona, e da Dina Mlino, Referente Libera Savona. Dopo l'introduzione, seguiranno interventi su "Il gioco d'azzardo visto da vicino: inchiesta in Liguria" , "Nessuno escluso", "Il Sert tra prevenzione e cura", "Azzardopoli: le relazioni pericolose tra mafia e usura", testimonianze, presentazione del percorso svolto nelle scuole savonesi.
Alla mattina della stessa giornata, invece, appuntamento riservato alle scuole savonesi presso la Sala della Sibilla alla Fortezza del Priamar. Dichiara l'Assessore Sorgini: "L'iniziativa si colloca all'interno di un percorso di lotta al gioco d'azzardo avviato da questa Amministrazione con l'approvazione, nel 2011, di un regolamento comunale che vieta l'apertura delle sale slot a breve distanza dai luoghi sensibili, grazie al quale abbiamo impedito l'apertura di nuove sale gioco. Ricordiamo però che la concessione dell'autorizzazione all'apertura è di competenza delle Questure. Nel giugno dello scorso anno, inoltre, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che impegna l'Amministrazione ad organizzare incontri di informazione e sensibilizzazione sul tema del gioco d'azzardo e le gravi implicazioni delle ludopatie, a studiare forme di incentivo per gli esercenti che rinunciano alle slot machine nei propri locali, nonchè a sensibilizzare le Aziende o Società partecipate affinchè non accettino di fare pubblicità alle sale da gioco e al gioco d'azzardo, e su questi temi stiamo lavorando anche con gli Assessori Martino e Apicella. Lo scorso anno abbiamo anche organizzato con il Sert un importante convegno che analizzava il gioco d'azzardo come patologia della persona. Con questa iniziativa, rivolta al pubblico e alle scuole, proseguiamo il lavoro svolto, con un'analisi della situazione ligure ed approfondimenti sul versante economico, guardando al rapporto tra il gioco d'azzardo e le mafie. E' un importante lavoro che ci prendiamo l'impegno a proseguire con iniziative future".