ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Attualità

Attualità | 25 gennaio 2014, 13:30

Diano Marina, treno deragliato e disagio per pendolari e turisti, presidio delle istituzioni ed Assoutenti davanti alla stazione dei treni

Vacca:"La Provincia di Savona disponibile ad aiutare Trenitalia per il servizio bus. Se questo comunque è il buongiorno che il ferro nazionale dà alla gomma, non mi sembra un buon momento per avviare una collaborazione con l'Agenzia Unica Regionale"

Immagini della manifestazione

Immagini della manifestazione

Presidio stamani davanti alla stazione ferroviaria di Diano Marina per fare il punto sulla situazione trasporti, dopo il deragliamento dell'intercity tra Andora e Cervo. Disagio è sicuramente la parola più usata questa mattina nell’ambito di questo consesso organizzato da Assoutenti ma che ha visto la partecipazione anche del sindaco della città degli aranci Giacomo Chiappori, degli assessori provinciali al trasporto, Santiago Vacca per il savonese e Ornella Arimondo per l’imperiese, presente anche la Confcommercio - Federalberghi, rappresentata da Americo Pilati.

Si è trattato di un incontro in vista della visita del Ministro Maurizio Lupi in programma mercoledì. Presenti stamani anche le forze dell’ordine forse per il timore che quest’assemblea in piazza potesse sfociare in una qualche protesta. “Diano Marina farà da 'campo base’ per l’Assoutenti - spiega il primo cittadino dianese - me l’hanno chiesto ed io ho accettato. Bisogna trovare in tempi rapidi delle soluzioni aumentando in prima battuta il trasporto su gomma. Senza contare che stanno arrivando le vacanze pasquali se non verrà rimosso quanto prima quel treno rischiamo di incrinare quel poco di turismo che c’è rimasto. Bisogna liberare subito la via ferrata, non importa se poi i treni procederanno più lentamente ma almeno così risolveremo buona parte dei nostri problemi”.

Decisivo si rivelerà l’incontro con il ministro, in base alle risposte dell’On Lupi, potrebbero nascere nuove proteste, come spiega Gianluigi Taboga, presidente onorario di Assoutenti: "Con il sindaco di Diano Marina abbiamo deciso di riaggiornarci sabato prossimo, dopo la visita del Ministro Lupi. Solo in seguito decideremo che tipo di provvedimenti adottare: se saremo soddisfatti da quanto emerge con il Ministro saranno di tipo collaborativo, altrimenti protesteremo con tutti i mezzi che ci saranno legalmente concessi. In caso di future contestazioni coinvolgeremo anche altre categorie di consumatori".

I disagi patiti quotidianamente dai pendolari sono molti ed intorno a questo problema ruota la richiesta di un intervento a stretto giro che parta eventualmente anche dalle due province coinvolte loro malgrado nel deragliamento: "Come già anticipato nel corso della riunione che si è svolta ieri a Palazzo Tagliaferro ad Andora sui collegamenti sostitutivi del post-frana noi abbiamo dato la piena disponibilità a Trenitalia ad utilizzare il servizio bus della Provincia di Savona. - spiega l’assessore provinciale savonese Vacca-  L'azienda ferroviaria ha però dichiarato che attualmente hanno già attivato un servizio navetta. Attualmente però noi non riteniamo che questa sia la miglior soluzione. Ribadiamo con forza che è necessario sederci ad un tavolo di confronto con Trenitalia per articolare al meglio il servizio e limitare i disagi degli utenti. Se non si troverà un accordo che vada incontro ai pendolari, saremo costretti ad attivare come Provincia di Savona delle linee aggiuntive. Aspettiamo ora la visita del ministro Lupi, che ci permetterà di capire come e quando prenderà il via l'operazione di ripristino”.

Infine, Pilati, ha analizzato la situazione dal punto di vista dagli operatori turistici della categoria albergatori: "Mi sono sentito mortificato - esordisce - Io sono andato per quattro motivi: uno, per solidarietà verso studenti e lavoratori pendolari che si sacrificano quotidianamente e sono vittime di una situazione disastrosa; due, perché l’accessibilità al territorio è una mia battaglia che porto avanti da 20 anni; tre, per ringraziare quei pochi turisti che nonostante i disagi viaggiano ancora con il treno arrivando nella nostra riviera; quattro, perché bisogna smettere di discutere ed iniziare a prendere in mano la situazione, non possiamo arrivare a marzo con questa situazione. Davanti alla stazione ci sono due alberghi in ristrutturazione e che quindi sono temporaneamente chiusi e per fortuna dico io, perché se fossero aperti non so cosa potrebbero fare con questo caos di pullman. La manifestazione meritava comunque più pubblico il concetto è corretto però la mancanza di partecipazione è une grave segnale mi auguro che sia dipeso solo dalla poca pubblicità”.

Ieri intanto la Provincia di Savona ed Imperia hanno dichiarato che per ora non aderiranno all'Agenzia Unica del Trasporto Regionale."Se questo è il buongiorno che il ferro nazionale dà alla gomma, non mi sembra un buon momento per avviare una collaborazione” - ha chiosato Vacca. La prossima settimana si preannuncia come decisiva per valutare le sorti del ripristino del trasporto ferroviario e le eventuali proteste che potrebbero esplodere tra le due province.

Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium