Paolo Rossi, presidente di Andorapiù, sulle necessità della città

In vista delle imminenti elezioni con le quali anche ad Andora si voterà per eleggere il nuovo sindaco che succederà a Floris nei giorni scorsi ci siamo voluti per una volta porre dal punto di vista dei cittadini ed ascoltare direttamente il loro punto di vista. Martedì siamo così andati in giro per la città ad intervistare i commercianti, cittadini, turisti, residenti e questo è venuto fuori questo piccolo sondaggio.

Ed è così che abbiamo voluto sentire anche l’opinione di Paolo Rossi presidente del gruppo Andorapiù “Apprezzo molto che per una volta si esca fuori da quegli schemi dettati da una politica autoreferenziale che compare per i 4 mesi che precedono le elezioni” e quindi anche con lui abbiamo deciso di non parlare di campagna elettorale o punti di programma a volte talmente complessi e tecnici che dovrebbero essere studiati vocabolario alla mano, ne di polemiche che molto spesso poi risultano fini a se stesse, ma abbiamo deciso di parlare di cose concrete chiedendo a lui che cosa ne pensa in primo luogo di ciò che è emerso ascoltando gli andoresi.

“Io sono prima di tutto un cittadino che vive ad Andora e vedo anche io le sue esigenze espresse chiaramente e pressoché in maniera unanime da tutti. Il turismo e le manifestazioni questo si deve fare e da questo poi si potenzierebbero tutti i settori”.

Ci spiega inoltre che il nome Andorapiù nasce proprio da questa idea “Si è fatto molto per Andora, ma manca proprio quel qualcosa in più, manca il collegamento e la condivisione tra politica e cittadinanza. Il nostro obiettivo sarà quello di ascoltare le persone e sicuramente se vincessimo le elezioni questo sarebbe un punto cardine che perpetreremo per tutto il mandato”.

In concreto quindi gli obiettivi sono quelli della condivisione, della comunicazione, ma anche quelli più i che vedono la voglia di proporre ad Andora manifestazioni per tutto l’anno, sia nel centro che non, sia sportive che culturali, ciò  per incentivare i turisti a recarsi nella cittadina e continuarne così lo sviluppo.