Savona, oggi serata dedicata alla speleologia

Il Gruppo Speleologico Savonese organizza venerdì 21 febbraio presso la sede del Dopolavoro Ferroviario in Via Pirandello a Savona, alle ore 21.00, una serata dedicata alla speleologia. Sono moltissime le cavità che si aprono nelle varie aree carsiche della provincia di Savona ed alcune di esse hanno sviluppi importanti.

Nel territorio del Comune di Magliolo si apre ad esempio il Buranco Rampiùn profondo 150 metri e poco distante, a Bardineto, il Buranco della Pagliarina raggiunge i -140 metri.

Sempre a Bardineto si apre il Buranco di Bardineto, una delle cavità più estese della Liguria con più di due chilometri di gallerie.

Alcune racchiudono poi al loro interno veri tesori della natura, come la Grotta degli Scogli Neri, a Giustenice, famosa per i suoi cristalli di aragonite. Come quest'ultima però, molte di queste cavità sono inaccessibili a chi non è esperto speleologo e l'unico modo per poterne ammirare le meraviglie è proprio attraverso iniziative come quella organizzata dal Gruppo Speleologico Savonese.

La serata sarà un'occasione per entrare in contatto con un mondo sconosciuto ed imparare a salvaguardarlo. E per chi non si accontentasse di essere semplice spettatore, l'appuntamento è fissato invece a venerdì 7 marzo, quando negli stessi locali del Dopolavoro Ferroviario, verrà presentato il 37° Corso di Speleologia di I livello.

Il corso si protrarrà fino al 6 aprile, attraverso cinque serate dedicate ad approfondire gli argomenti legati alle grotte, al carsismo e all’attività ad essi connessa (al venerdì sera) e quattro esercitazioni didattiche che si terranno la domenica nelle grotte e nelle aree carsiche della Provincia di Savona. Lo scopo del corso è proprio quello di formare nuovi speleologi che possano portare avanti la ricerca, l'esplorazione e la documentazione di cavità naturali ed artificiali, attività che da parecchi anni il Gruppo Speleologico Savonese sta conducendo in Val Bormida e nel Finalese.