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Politica | 21 febbraio 2014, 15:27

Lunardon e Cavarra non avranno il sostegno di Gaggero: domani l’assemblea sceglierà il nuovo segretario ligure PD

Le primarie dello scorso 16 febbraio erano risultate senza esito, nessuno dei candidati aveva raggiunto il numero necessario di delegati e il 50% dei consensi

Lunardon e Cavarra non avranno il sostegno di Gaggero: domani l’assemblea sceglierà il nuovo segretario ligure PD

I civatiani di Stefano Gaggero  non sosterranno nessuno dei candidati in lizza per la segreteria regionale del PD. Ferma astensione quindi dal voto che domani, sabato 22 febbraio, decreterà la guida del Partito Democratico ligure. Sarà infatti l'assemblea regionale del PD a scegliere tra il candidato savonese Giovanni Lunardon e lo spezzino, renziano della prima ora, Alessio Cavarra che nelle primarie aperte dello scorso 16 febbraio non hanno ottenuto né la maggioranza dei delegati né il 50% dei consensi. Lunardon ha infatti ottenuto più delegati (117), mentre Cavarra è stato il più votato con il 47,84% dei voti contro il 44,20% del candidato savonese. Cavarra ha ottenuto meno seggi (111), ma per entrambi la soglia dei 126 delegati, necessari per aggiudicarsi l’assemblea, non è stata raggiunta. A Savona Lunardon era risultato il favorito, ottenendo in Provincia il 53,9% dei consensi (2.292 voti) con la vetta  in Savona città del 75,2% e 617 voti.

La decisione dei civatiani è arrivata ieri sera, definitiva, dopo la riunione al circolo Pd di Staglieno a Genova dove si sono discusse le opzioni di astensione o convergenza su uno dei due candidati al ballottaggio. Dopo il risultato negativo delle primarie infatti i candidati favoriti, Lunardon e Cavarra hanno iniziato a corteggiare Gaggero , i 22 delegati ottenuti e il sostegno dei civatiani. "Abbiamo giudicato negativamente le diverse reticenze emerse durante il confronto con entrambi i candidati, su un programma stringato e per punti - ha invece affermato Stefano Gaggero - Per quanto riguarda Alessio Cavarra hanno pesato le mancate convergenze sugli impegni di etica politica. Avevamo chiesto maggiori garanzie di un percorso sui costi della politica, sulle quali si sono però evidenziate posizioni divergenti. Per quanto riguarda Lunardon contestiamo il metodo poco dialogante, le divergenze d'opinione sulla tematica ambientale legata all'azzeramento del cemento e dei volumi, nonché sul tema del contrasto alle larghe intese".

Domani l’assemblea regionale si incontrerà alle 10 presso la Sala Enal Cap di via Albertazzi a Genova.

Debora Geido

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