Sabato si alza il sipario sulla 22° edizione di Expo Savona: Wilma Goich al taglio del nastro

Mancano pochi giorni al ventesimo compleanno della più importante rassegna fieristica savonese: sabato pomeriggio, 15 marzo, nella centralissima piazza Del Popolo, si alzerà il sipario sulla ventiduesima edizione di Expo Savona. La principale rassegna delle attività economiche, agricole, artigianali, commerciali ed industriali sarà inaugurata alle ore 14,30 dal sindaco Federico Berruti e dall’ideatore della fiera, Ciccio Clemente, e dalle autorità civili, militari e religiose di Savona e della Liguria. Poi scatterà il consueto “bagno di folla”. Madrina della giornata inaugurale sarà la cantante Wilma Goich, che arriverà all’Expo sabato pomeriggio. Alle 18 si concederà una visita tra gli stand per visitare la 22^ edizione dell’Expo e per incontrare il pubblico. Dopo cena, intorno alle 21, salirà sul palco della fiera per riproporre i suoi grandi successi, da “Le colline sono i fiore”, che la portò al Festival di Sanremo del 1965 e le fece ottenere il primo grande successo, sconfinando addirittura in America, a “Un bacio sulle dita”, passando per “In un fiore”, portata a Sanremo nel 1966. Non potranno mancare “Se stasera sono qui”, la canzone scritta da Luigi Tenco, “Baci baci baci”, portata al Festival del 1969, e “Presso la fontana”, lanciata a Canzonissima nel 1970.

L’Expo è organizzato da “Pubblicitalia e20 Savona” con il patrocinio del Comune e della Provincia di Savona, dell’Ente Fiera Sistema Confcommercio, e con la collaborazione dei media partner Il Secolo XIX, Radio Savona Sound e Savonanews.

La rassegna avrà la consueta formula di dieci giorni: da sabato 15 alla serata di lunedì 24 marzo. Dieci giorni di vetrina su una superficie di 23mila metri quadrati in cui oltre 200 aziende di tutta l’Italia esporranno il meglio delle loro produzioni: arriveranno a Savona ditte specializzate in impianti fotovoltaici per le abitazioni, manifatture tessili, i grandi marchi dell’abbigliamento e i mobilieri liguri e piemontesi. Saranno ovviamente presenti i marchi savonesi che da sempre utilizzano l’Expo per la promozione dei propri prodotti e per lanciare soluzioni innovative. Non mancheranno le aziende che ogni anno portano a Savona i prodotti tipici dell’entroterra e delle regioni italiane.

Il ritorno che segnerà l’edizione 2014 è rappresentato dalla terza edizione di “ExpoFood”, il salone del vino e della gastronomia d’eccellenza. Una formula già sperimentata in passato e che ora torna per la terza volta. «Sarà un viaggio alla scoperta di sapori e gusti particolari, abbinati alle promozioni locali delle aziende che da tutta l’Italia arrivano a Savona per presentarsi. Inoltre abbiamo rivisto tutto il settore della ristorazione, aprendo le porte alle nuove tendenze con una formula radicalmente diversa rispetto al passato», spiega Clemente.

Per dare un volto nuovo anche a ExpoFood è stato stretto un accordo con Casa Bisalta, un marchio che ha come mission la riscoperta del mangiare bene, sano e soprattutto onesto. Una rete che raduna una galassia di produttori piccoli e medi, che all’Expo promuoveranno in particolare le specialità liguri e piemontesi.

L’idea è stata lanciata da Roberto Turco e Claudio Bianchin, gli “inventori” di Casa Bisalta: «Abbiamo voluto creare un paniere collaborando con una serie di aziende specializzate in prodotti di qualità – spiega Turco -. Le caratteristiche dei prodotti esposti? Dovranno essere puliti, semplici e onesti. Vogliamo mettere nel nostro paniere tutti quei produttori che lavorano con onestà. Partiremo con il Piemonte e la Liguria, in un secondo tempo allargheremo l’offerta a più regioni. Abbiamo già stipulato un accordo con “Campagna Amica” e nel paniere arriveranno altri prodotti ancora».

Ma non ci sarà solo soddisfazione per il palato. Il ruolo di Expo Savona è che rappresenta sempre la migliore vetrina per oltre duecento aziende che possono mettersi in mostra davanti ad un pubblico di 150mila visitatori (è la media delle ultime edizioni). Un altro viaggio, questa volta musicale, sarà invece quello organizzato parallelamente alla fiera da Franco Zino con la Cooperativa Arte & Musica. Fra eventi collaterali, dagli incontri con le scuole di danza alle esibizioni di arti marziali, si terrà la prima edizione del Festival della canzone dialettale italiana, kermesse organizzata dalla e rivolta a cantanti, gruppi musicali e corali in rappresentanza delle regioni Italiane.

Perché l’Expo? «L’obiettivo - spiega il patron di Expo Savona, Ciccio Clemente – è sempre stato offrire al tessuto economico, industriale e artigianale della provincia una grande vetrina dedicata alle novità più interessanti in vista della bella stagione. Durante le passate edizioni dell’Expo abbiamo sempre prestato una particolare attenzione alla gastronomia con la formula “ExpoFood”, un vero e proprio polo delle specialità della cucina, c’è stato l’anno in cui la rassegna aveva un grande spazio dedicato alle vacanze e alle attività all’aria aperta, in un’altra edizione ci siamo concentrati sulle nuove tendenze dell’abitare e dell’arredamento. Insomma, ogni anno Expo Savona viene dedicato ad un aspetto particolare, con una grande area a tema, circondata dagli espositori più generalisti. È proprio questo il segreto del nostro successo».

Sono oltre 150mila i visitatori che in media affollano Expo Savona ogni anno. L’evento rappresenta una delle manifestazioni più longeve e apprezzate dal pubblico. Cinque anni fa venne stabilito l’ennesimo nuovo record: 152.025 visitatori nei dieci giorni di apertura, superando quindi i precedenti primati di 149.220 visitatori del 2008 e di 148.202 persone nel 2006.