Locanda del Santuario: scade il contratto di affitto, lavori di ristrutturazione in vista

Fronteggia la Basilica del Santuario di Nostra Signora di Misericordia da quasi cinque secoli. Da quando, 478 anni fa è apparsa la Madonna, la Locanda, costruita pochi anni dopo il 1536, non ha mai smesso di accogliere viandanti e pellegrini devoti. Dal primo giugno però, l’attività di ristorazione verrà sospesa, a tempo indeterminato. Il motivo? La scadenza del contratto d’affitto e necessari lavori di ristrutturazione.

L’Ente Ecclesiastico Santuario, al quale è affidata la gestione, e le Opere Sociali, che detengono la proprietà della struttura, hanno deciso di non rinnovare il contratto di affitto agli attuali gestori, famiglia  Rizzo - Premoselli, che dal 1991 curano la ristorazione del locale. Un locanda che ha fatto la storia, che ha accolto viaggiatori in visita alla Madonna di Misericordia dalla sua apparizione. Nell’ultimo secolo ha sostenuto una importante ristrutturazione (primi anni Trenta) e un nuovo intervento, nella metà degli anni Sessanta, ha portato alla copertura del cortile interno trasformato in salone, attualmente la più grande sala da pranzo. Da ricordare infine gli ingenti danni subiti nell’alluvione del settembre 1992.

Tanto dispiacere  da parte della famiglia Rizzo - Premoselli che lascerà l’attività (sono 3 i membri della famiglia con altri 3 dipendenti). A quanto risulta però il contratto di locazione è scaduto lo scorso 31 dicembre e gli affittuari sono stati avvisati già molti mesi fa dell’intenzione di non procedere al rinnovo.

A motivare la scelta, i necessari lavori di ristrutturazione e l’ormai prossima scadenza della convenzione d’uso tra le Opere Sociali e l’Ente Ecclesiastico Santuario. Saranno infatti indispensabili degli interventi di manutenzione per l’intera struttura, possibili solo con il blocco dell’attività. Invece, a settembre 2014, terminerà la convenzione decennale che affida la gestione all’Ente. Alla famiglia Rizzo Premoselli è stata comunque concessa una proroga fino al 31 maggio e fino a quel giorno lavorerà regolarmente.