Il Comitato di Quartiere “Savona Ottocento” sul piede di guerra contro i mercatini straordinari della domenica di Via Guidobono a Savona. Ieri sera si è infatti riunito il direttivo sul tema, nel corso del quale sono stati evidenziati i disagi per i residenti della zona:” Il blocco della strada, sottolinea il comitato, impedisce l'utenza di un pubblico servizio qual è quello della civica via. Il quartiere è infatti abitato in prevalenza da persone in età avanzata, alcune con problemi motori,aventi quindi l'esigenza di essere prelevati da casa e riaccompagnati con auto private e/o taxi e che questa esigenza si manifesta anche di domenica”.
Problemi anche per i titolari dei box, posti auto o comunque chi deve accedere al proprio cortile con la macchina attraverso i passi carrai e per l’inquinamento acustico: “Alle 6 del mattino(e in un giorno di festa dedicato al riposo) i residenti sono svegliati dal frastuono procurato dalla rimozione da parte dei carri attrezzi delle auto rimaste in sosta e dai rumori causati dalle operazioni di montaggio dei banchi. Nel periodo invernale, poi, gli ambulanti per illuminare e riscaldare le proprie aree utilizzano generatori di corrente, i cui gas di scarico ammorbano l'aria, e sono particolarmente avvertiti ai piani bassi delle abitazioni”.
I residenti chiedono una sorta di compromesso, di ridurre i mercati domenicali straordinari in via Guidobono da quattro a due giornate.
Proposta che trova d’accordo anche l’assessore Paolo Apicella:”Quando ci siamo insediati nel 2011 c’era una vera e propria deregulation sul tema: erano infatti in programma nove mercati. Noi abbiamo fissato il tetto iniziale massimo a quattro. L’obiettivo comunque, per il futuro, è di decentrare i mercati, rispondendo, in questo modo, ad una duplice richiesta: contenere al minimo i disagi per il centro storico e riqualificare o comunque rivatilizzare le periferie”.
“Penso comunque che quattro mercati all’anno, uno ogni tre mesi, creino disagi, ma comunque contenuti. Come amministrazione la nostra intenzione è di intervenire per diminuire quelli di dicembre ed di conseguenza i disagi per i residenti della zona”, conclude Apicella.