Tagli alle Regioni, la Liguria tira un sospiro di sollievo per l’esclusione della Sanità dalla nuova spending review – il suo inserimento avrebbe comportati aumenti Irpef e Iraf- ma non nasconde la preoccupazione per i 700 milioni di euro complessivi che il governo ha messo a loro carico.
Per la Liguria, la partecipazione potrebbe essere del 3%, vale a dire 21 milioni di euro. “Sì che abbiamo cancellato 5 milioni di interessi passivi, ma arrivare a tagliarne altri 15 è difficile, il rischio che si debbano ridurre i servi”, afferma l’assessore alle Finanze Pippo Rossetti.
“Noi, in Liguria, la nostra parte l’abbiamo fatta, con la spending review abbiamo ridotto fino all’80% le consulenze, abbiamo tagliato auto blu, le missioni, i costi della formazione , sono state accorpate agenzie e società partecipate regionali”.
Per l’assessore Rossetti è sbagliato insistere sui tagli lineari, “anziché intervenire sul forte squilibrio esistente fra il taglio della spesa da parte della regioni e la spending review dei ministeri.
Ma ci sono squilibri anche fra le diverse regioni. Per questo sarebbe utile un confronto su chi e con quale peso ha partecipato alla riduzione dei costi, sarebbe bene che a questa riunione partecipasse anche il commissario straordinario alla spending review Carlo Cottarelli”, auspica Rossetti.