Vada Sabatia,incontro tra Burlando e sindacati:"Giusto tutelare lavoratori onesti"

Oggi incontro importante per il futuro della Vada Sabatia, l'RSA di Vado Ligure finita nell'occhio del ciclone per l'indagine condotta dalla Guardia di Finanza sui maltrattamenti da parte di dodici OSS della struttura sugli ospiti disabili del nucleo 3D.

Claudio Burlando e l'assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi incontreranno infatti i sindacati per tutelare, come ha sottolineato il Presidente, i dipendenti onesti che lavorano all'interno.

La Regione nelle scorse settimane ha emanato una delibera di sospensione dell'accreditamento nei confronti della struttura:"Attualmente non abbiamo più obblighi contrattuali, spiega la Rambaudi, nei confronti dell'ente gestore Segesta. Continuiamo a pagare le prestazioni per gli ospiti dentro la struttura e abbiamo avviato verifiche sui tre livelli di responsabilità, quello della legge 20 per il Comune, quello dell'accreditamento per la Regione e quello dell'asl"

Martedì intanto sarà una giornata molto importante perchè gli assessori Montaldo e Rambaudi valuteranno gli esiti di queste verifiche e prenderanno una decisione. "Il nostro obiettivo, ha sottolineato l'assessore ai servizi sociale, in primis è tutelare le persone fragili che non possono farlo da solo e poi il lavoro di chi onestamente ha lavorato".

In gioco quindi sembra esserci non solo lo spostamento dei pazienti ed il procedimento penale, ma anche il futuro della RSA di Vado. "Non credo sarà possibile chiudere la struttura, chiediamo cambiamenti forti, perchè non si può dire che ci sono solo gravi responsabilità personali che attendono la sfera penale, cosa vera, ma c'è anche un problema di organizzazione che non ha saputo intercettare all'interno un problema così macroscopico. Dopo aver sospeso l'accreditamento per quel modulo, potremo decidere di dare un segnale forte, come nel caso del Borel di Sanremo", ha concluso la Rambaudi.