La neo-First Lady di Albenga ci racconta un po' di Giorgio

La felicità, la gioia hanno prevalso sull’aplomb che ha caratterizzato la figura di Giorgio Cangiano durante tutta la campagna elettorale.

Ed allora strette di mano e abbracci calorosi ed un sorriso sul volto rappresentativo di tutta la gioia di una vittoria così decisiva ed arrivata al primo turno.

Ma come si dice se dietro ad un grande uomo, c’è sempre una grande donna, non trasgredisce di certo il detto Giorgio Cangiano sostenuto e appoggiato costantemente dalla moglie Patrizia Zoccali.

“Io Conosco Giorgio, so la persona che è! Durante il suo percorso ho visto con i miei occhi il riscontro che ha ricevuto da parte di tutti. L’ho capito da subito che sarebbe andata benissimo, certo vincere al primo turno con 6 candidati non era facile, ma lui si è impegnato molto, ci ha creduto e ha deciso di prendere questo impegno con la serietà e l’equilibrio che lo ha sempre caratterizzato” così ci racconta neo first-lady.

Ma noi siamo curiosi e abbiamo voluto addentrarci un po’ nella vita privata del nostro nuovo ed acclamatissimo sindaco per capire se ha accusato un po’ lo stress di quella che è, senza dubbio, stata una campagna elettorale difficile da affrontare.

Così ci racconta Patrizia “Gli chiedevo tutti i giorni: Giorgio, ma sei agitato? E lui mi rispondeva sempre di no e mi ha trasmesso sempre tutta la sua serenità, forse anche perché sapeva che tra i due quella che è un po’ più ansiosa ed agitata sono io e, per questo, ha sempre cercato di tranquillizzarmi”.

Equilibrio e pacatezza, dunque, caratterizzano tutti gli aspetti della vita, pubblica e privata, di Giorgio Cangiano.

Continua la moglie Patrizia “Non un litigio in più, non un momento di tensione. Abbiamo affrontato tutto con il massimo dell’equilibrio e della serenità. Mi preoccupa solo un po’ quello che accadrà da adesso in poi. Albenga non è facile da amministrare, ma Giorgio ha sempre dato il massimo nel suo lavoro e lo farà anche per la sua città”.

Ed il ruolo della first-lady come verrà affrontato? “Io sono medico endoscopico, sono molto impegnata nel mio lavoro, come del resto lo è Giorgio, solitamente quando ci ritroviamo a casa non parliamo quasi mai di lavoro, cerchiamo di tenere la vita privata distinta da quella lavorativa. Certo probabilmente la nostra vita cambierà, ma sono certa che riusciremo a mantenere, ad ogni modo, la nostra impostazione di vita. Siamo pronti ad affrontare anche questa strada, io non entrerò nelle decisioni di mio marito, ma lo supporterò sempre a casa, come faccio abitualmente”.