Tirreno Power, lettera congiunta di Comuni e Regione per anticipare l'incontro a Roma

Una lettera congiunta indirizzata al Ministero dello Sviluppo Economico, del Lavoro, dell'Ambiente e della Salute per anticipare il vertice interministeriale a Roma, firmata dal Comune di Vado e Quiliano, Provincia di Savona e Regione Liguria. Questo al centro dell'incontro di oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Vado Ligure alla presenza delle categorie sindacali, del sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, del sindaco di Quiliano Alberto Ferrando, degli assessori regionali Enrico Vesco e Renzo Guccinelli. In discussione anche il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale e la revoca della procedura di licenziamento per 159 lavoratori.

"E' stato un incontro molto positivo - ha commentato il segretario Provinciale Fulvia Veirana - c'è stato una grande condivisione ed un fronte compatto da parte di tutte le istituzioni che hanno partecipato e che hanno riconosciuto l'urganza. Per questo abbiamo sollecitato tutti i Ministeri per anticipare l'incontro a Roma. E' importante che la Regione abbia dato la sua disponibilità per accellerare i tempi discussione dell'AIA. Inoltre faremo pressione politica all'azienda perchè ritiri le procedure di mobilità e proporremo le cassa integrazione straordinaria per tutti i dipendenti, i diretti e dell'indotto. Ci impegneremo affinchè questo si realizzi".

La Regione Liguria, infatti, rappresenta il tramite per la richiesta dell’AIA che dovrà valutare e concedere il Ministero dell'ambiente. Dopo la notifica di sospensione dell’AIA che di fatto blocca i gruppi a carbone VL3 e VL4, la nuova AIA, proposta dall’azienda, rappresenta l’unica opportunità per la ripresa dell’attività in attesa del parere della Magistratura sull’istanza di dissequestro.

Oggi, in occasione dell’incontro con i vertici regionali, i lavoratori sono giunti in presidio sotto la Sala Consiliare del Comune attraverso due cortei: uno in partenza dalla Centrale con i lavoratori di Tirreno Power, l’altro da Porto Vado con i dipendenti del Terminal Rifuse Italia.

Dopo l'incontro su Tirreno Power si è discusso del Reefer Terminal. L'assessore Enrico Vesco si è impegnato a convocare entro fine giugno, inizio luglio un tavolo tecnico per scongiurare gli esuberi che sono circa cinquanta. "Se entro un mese non avremo un incontro, proclameremo lo stato di agitazione", ha concluso Franco Paparusso, segretario della Uil.