E' caccia ai furbetti del porta a porta, controlli severi a Cadibona e Carcare

I furbetti del porta a porta hanno colpito ancora. Il posto è sempre lo stesso, ovvero Cadibona, frazione di Quiliano, dove, mercoledi sera, alcuni cassonetti, in particolare, quelli sulla strada provinciale 29, risultavano essere pieni di spazzatura di vario genere, sacchetti, televisioni, frigoriferi e pezzi di sanitari in frantumi.

Questo problema sembra di difficile soluzione, nonostante l’introduzione di un’ordinanza del comune di Quiliano, che prevede sanzioni fino a 500 euro per chi viene beccato in flagranza e i controlli più severi della Polizia Municipale.

La situazione ha assunto una brutta piega con l’introduzione del porta a porta nei paesi limitrofi, dove, chi non ha voglia di fare il porta a porta, trova più facile scaricare la spazzatura nelle zone dove non viene fatta la differenziata.

Un altro paese che ha subito in parte la stessa situazione è Carcare, come spiega il sindaco di Carcare, Franco Bologna: “Abbiamo avuto dei problemi quando è iniziato il porta a porta a Cairo Montenotte, alcune persone, portavano la spazzatura nel nostro comune, in particolare nelle zone più accessibili, dove era comodo scaricare e ripartire alla veloce”

“Fortunatamente - conclude il sindaco Bologna - la situazione ora è tornata alla normalità, grazie anche ai provvedimenti presi, sono stati levati i cassonetti condominali nelle zone più a rischio e abbiamo introdotto le telecamere in zone strategiche che hanno portato ad individuare alcuni furbetti e alla formulazione dei verbali”