Il sindaco di Cengio Sergio Marenco risponde alle osservazioni mosse nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Francesco Dotta.
Spiega Marenco: <Per quanto riguarda le Aree Acna vorrei precisare che il fallimento della vendita dei giorni scorsi è dovuta alle difficoltà tecniche e burocratiche che sono emerse durante la trattativa, difficoltà che se non saranno risolte potranno ostacolare eventuali altre trattative, qualunque sia l'acquirente. Stiamo lavorando in questo senso con Regione, Provincia, FILSE e Istituzioni che ci stanno dando un importantissimo supporto per far si che questo ostacolo possa essere rimosso e si possa raggiungere in tempi ragionevolmente brevi ad una risoluzione di questa delicata situazione, di cui qualcuno parla senza conoscerne i reali problemi>.Prosegue Marenco: <Sul Polo della meccanica, invece, posso dire che la situazione di crisi internazionale che coinvolge il mondo del lavoro ha avuto ripercussioni anche su alcune aziende della nostra zona ed è per questo che durante il recente consiglio di amministrazione di IPS abbiamo chiesto, e continueremo a farlo, al nuovo presidente Vaccarezza di svincolare le aree della Pertite dalla filiera della meccanica per non precluderci eventuali altre proposte di insediamento>.Marenco passa poi alla questione della decina di alunni della scuola media cha hanno lasciato l’istituto di Cengio in favore della scuola di Saliceto. Spiega il Sindaco: <Nel febbraio scorso avevo convocato una riunione nella sala consigliare alla presenza del Provveditore della Provincia di Savona, della Dirigente del nostro plesso scolastico e dei genitori degli alunni interessati, per capire se vi era la possibilità di trovare una soluzione; al termine della riunione i genitori hanno scelto di iscrivere, con nostro rammarico, i loro ragazzi alla scuola di un comune limitrofo in piena libertà ritenendo quella la soluzione migliore per i loro figli. Ed infine la polemica sugli Uffici Postali. Su questo argomento vorrei precisare che nel settembre scorso l'allora direttore provinciale delle poste in una riunione appositamente convocata, ci informò che per motivi economici le poste da Cengio Genepro sarebbero ritornate a Cengio capoluogo e per questo trasferimento aveva già un accordo di massima con un imprenditore e con un amministratore di condomini locali, per insediarsi in una zona molto decentrata del paese. Cosi abbiamo proposto loro una sede più centrale in via Padre Garello che sarà operativa dal mese di ottobre. Quando avvenne il trasferimento da Cengio capoluogo a Cengio Genepro non ricordo interventi e non risultano atti dell'allora assessore Dotta per bloccare tale iniziativa o quantomeno dare una soluzione di minor disagio ai cittadini di Cengio Capoluogo. Comunque stiamo lavorando per una soluzione che possa alleviare i disagi ai concittadini di Cengio Genepro>.
Conclude Marenco: <In quanto al biascicare e agli occhi bassi noi andiamo a testa alta e con lo sguardo che guarda negli occhi le persone, non so se qualcun'altro possa fare la stessa cosa>.