Borghetto Santo Spirito,Rassegna Serate d'Autore: incontro con l'Autore Ernesto Ferrero

Ultimo importante appuntamento con la rassegna, giovedì 28 agosto con Ernesto Ferrero, scrittore e critico letterario italiano e Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, che presenterà il suo libro “Storia di Quirina, di una talpa e di un orto di montagna” – Einaudi Editore.

Protagonista è una vecchietta, Quirina, che vive sola in un paese della Valtellina. Passa la giornata occupandosi del suo giardino, il piccolo mondo ordinato in cui ha scelto di vivere: i figli si sono trasferiti in città e il marito è morto. A confortarla, oltre alla bellezza di quel verde curato e cintato, è la cultura classica che ha studiato da ragazza, sono i libri che tiene sul comodino e quel momento delle notti con poco sonno, come capita ai vecchi, in cui prende in mano la matita per risolvere i rebus e i cruciverba della Settimana Enigmistica. Finché scopre che nel suo universo c'è un invasore: una talpa che scava le sue gallerie tra fiori e piante. La lotta che ingaggia per stanarla e cacciarla, coadiuvata dai vicini di casa e dalla figlia che cerca soluzioni su Internet, è del tutto vana. Ma non inutile: perché, pensando e ripensando a come capire le strategie dell'animaletto, Quirina riflette sugli scrittori, da Shakespeare a Marx, che della capacità della talpa di vivere sottoterra, solitaria ed efficiente, invisibile ma efficace, hanno fatto metafora.

Ernesto Ferrero (Torino, 6 maggio 1938) è uno scrittore e critico letterario italiano ed è il direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.Dagli anni sessanta agli anni ottanta ha lavorato presso Einaudi, iniziando nel 1963 come responsabile ufficio stampa, diventando poi direttore letterario e infine, dal 1984 al 1989, direttore editoriale. Ha collaborato così con intellettuali come Elio Vittorini, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Franco Venturi, Giulio Bollati.È stato poi segretario generale della Bollati Boringhieri, direttore editoriale in Garzanti e direttore letterario presso Arnoldo Mondadori Editore. Dal 1998 è direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino.Si è occupato di linguistica, di critica letteraria, storia. Nel 1972 ha pubblicato I gerghi della mala dal '400 a oggi (Oscar Mondadori, Premio Viareggio Opera prima), poi ampliato nel Dizionario storico dei gerghi italiani (Arnoldo Mondadori Editore, 1991).Come critico, si è occupato di Gadda (Mursia, 1972), Calvino (Mondadori, 1995) e Primo Levi (Einaudi, 1997 e 2007). Ha inoltre curato per Einaudi il Dialogo tra Primo Levi e Tullio Regge (1984). Ha scritto anche una biografia di Gilles de Rais, il famoso Barbablù del Medioevo francese (Mondadori 1975; nuova ed. riveduta e accresciuta, Piemme, 1998, ora nei Tascabili Einaudi). Come narratore, ha esordito nel 1980 con il romanzo Cervo Bianco (Mondadori), basato sulla storia vera di un falso capo indiano che incanta gli italiani nel 1924; poi riedito in una nuova stesura e con un diverso titolo,L'anno dell'Indiano Einaudi 2001. Nel 2000 ha vinto il Premio Strega con il romanzo N., che ricostruisce i trecento giorni dell'esilio elbano di Napoleone attraverso gli occhi del suo bibliotecario. N. è stato tradotto in Francia, Grecia, Olanda, Portogallo, Spagna, Polonia, Lettonia, ed ha ispirato il film N (Io e Napoleone) (2006) di Paolo Virzì.In seguito ha scritto un breve saggio sul metodo di Napoleone organizzatore e manager (Lezioni napoleoniche, Mondadori 2002, Premio Isola d'Elba), e il monologo teatrale Elisa, incentrato sulla sorella dell'Imperatore, principessa di Lucca e granduchessa di Toscana (Sellerio Editore, 2002).Nel libro di memorie I migliori anni della nostra vita (Feltrinelli, 2005), ha rievocato la vita quotidiana della casa editrice Einaudi dal 1963 al 1975, anno della morte di Pier Paolo Pasolini.La sua ultima fatica letteraria, Disegnare il vento. L'ultimo viaggio di Capitan Salgari (Einaudi, 2011), è una ricostruzione basata su documenti storici, con alcuni inserti di fantasia, degli ultimi giorni di vita dello scrittore Emilio Salgari.È stato traduttore di Céline (Viaggio al termine della notte, Casse-pipe) e di Flaubert (Bouvard e Pécuchet). È collaboratore dei quotidiani La Stampa, Il Sole 24 Ore e dei programmi culturali della RAI.

Coordinerà le presentazioni con la consueta professionalità la Dott.ssa Graziella Frasca Gallo, presente nella rassegna fin dalla prima edizione.

L’autore, oltre presentare il libro, verrà intervistato e sollecitato a riflettere insieme al pubblico sulla propria opera.