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Albenganese | 01 settembre 2014, 14:30

"Mnemosine, il Parco di Onzo" ne ha parlato ai microfoni di Radio Onda Ligure 101 Giuliano Arnaldi

A partire dal 4 settembre si realizzerà una importante serie di eventi curati dalla fondazione Tribaleglobale, con il Patrocinio Gratuito del Comune

"Mnemosine, il Parco di Onzo" ne ha parlato ai microfoni di Radio Onda Ligure 101 Giuliano Arnaldi

Oggi ospite della trasmissione Tutti in onda su Radio Onda Ligure 101 è stato Giuliano Arnaldi Sovraintendente del museo “Arti Primarie” , un museo “nomade” che ha diverse sedi, ma che mantiene il suo cuore nella Valle d’Arroscia.

Un legame forte e profondo con il territorio, ed in particolare con l’entroterra ingauno che vedrà protagonista il paese di Onzo.

A partire dal 4 settembre si realizzerà, infatti, una importante serie di eventi curati dalla fondazione Tribaleglobale, con il Patrocinio Gratuito del Comune: "Mnemosine, il Parco di Onzo".

Onzo diventerà, dunque capitale della cultura e dell’arte: mostre, musica e recitazione tutte in una chiave completamente nuova che mira a offrire un approccio innovativo a questo straordinario mondo.

Ci racconta Arnaldi “Si partirà giovedì 4 settembre in occasione  del 433° anniversario della nascita della Repubblica di Onzo. Una storia che non tutti sanno, ma che è di grandissimo interesse storico e culturale. Onzo diventa una repubblica quando un feudatario Scipione Del Carretto decide di esercitare lo ius primae noctis nei confronti di una bella ragazza di Onzo. La popolazione a fronte di ciò decise di ribellarsi a tale affronto attaccando il castello costringendolo alla fuga verso Genova dove decise di vendere Onzo alla Repubblica di Genova. Gli abitanti di Onzo non hanno accettato ciò, però ed hanno deciso di raccogliere la somma necessaria per riacquistare il proprio territorio facendo presente a Genova che potevano decidere se avere dei sudditi o degli alleati.

Come celebrare al meglio il territorio se non con la valorizzazione dello stesso attraverso l’arte e la cultura?

Ecco che così si è deciso di portare nel territorio artisti e nomi di livello internazionali che verranno esposti in una delle più belle cornici esistenti, quelle date dalla natura del nostro territorio. Una mostra tra gli ulivi per un contatto diretto tra arte e musica che tutti coloro che parteciperanno potranno apprezzare una maniera completa.

Afferma Arnaldi “ L’idea che vogliamo portare avanti è quella non dell’arte per tutti, ma dell’arte per ciascuno un concetto ben diverso. L’arte per tutti è quella delle file lunghissime nei musei con turisti che passano velocemente davanti all’opera d’arte senza apprezzarla veramente, l’arte per ciascuno è quella che vogliamo far arrivare e percepire con un evento ad ingresso libero e al quale potranno partecipare tutti coloro che sono realmente interessati ad avere la possibilità di ammirare opere prestigiose vivendo un’atmosfera unica all’interno di un territorio straordinario”.

Continua Arnaldi " Il bisogno di lasciare una traccia è il bisogno di alzare la testa e rispondere alle domande fondamentali che guardano a 360° il mondo. L'arte vera è una esperienza che riguarda tutti i sensi, vista, suono, profuni e sapori. Quindi non solo dipinti ma anche musica di grande livello e spessore con artisti importantissimi con musiche rinascimentali e barocche il primo giorno e poi i grandi classici. Ma l'arte Classica si unirà a quella più moderna, il Flash Mob. In sostanza ogni giorno cambieremo dipinto che esporremo per 2 ore ogni giorno.  "

Tanti gli appuntamenti a calendari e dei quali continueremo a parlare nei prossimi giorni quando sveleremo, passo dopo passo anche i nomi degli artisti che verranno ospitati durante l’evento.

Una sola anticipazione sull’opera del primo artista che verrà esposta il primo giorno e cioè  MARCHESE D'AZEGLIO

M.C.

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