Da Finale Ligure in ricordo di Giovanni Boine (Finale Marina 2 sett. 1887-Porto Maurizio 16 maggio 1917): il racconto di un lettore

Oggi, 2 settembre, ricorre l'anniversario della nascita a Finale Ligure di Giovanni Boine – uno dei veri “grandi” della letteratura del secolo scorso.

Come ha detto Claudio Magris: “La statura di Boine deriva dall'asciutta forza morale e poetica con la quale egli ha affrontato le contraddizioni fra la Vita, selvaggiamente anarchica e assetata di passione individuale e insieme universale - in entrambi i casi travolgente le piccole frontiere dell'individualità - e la Legge (il Codice, come egli dice), illimitato ma protettivo e anch'esso sacro ordine quotidiano con i valori trasmessi da chi ci ha preceduto e da chi condivide il nostro destino.

Dal 1912 Boine collaborò in modo significativo con la rivista letteraria “Riviera Ligure” di Mario Novaro, imperiese, e divenne uno dei testimoni più attendibili e sensibili della cultura italiana del primo Novecento.

Giorgio Bertone – grande studioso di Boine – ha affermato: “Boine conquista la propria posizione e identità ponendo la classe operaia come 'l'altro da sé'. Oppone cioè al particolare, al bisogno, alla materia l'universale, il 'regno' dello spirito e della cultura.”

Di grandissimo rilievo le conferenze che Giorgio Bertone, in precedenti anniversari, tenne nella Civica Biblioteca di Finale Ligure negli anni ottanta.

g.c.(ex soprintendente alla civica biblioteca di Finale Ligure)