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Politica | 02 settembre 2014, 13:30

Rifiuti abbandonati per strada, Ciangherotti attacca Cangiano:"Rimboccati le maniche, a noi interessa la città più pulita"

"Il "rumentaio" è vicino alla casa del sindaco, come si può pensare che Giorgio Cangiano sia capace di pulire da solo un'intera città?"

Rifiuti abbandonati per strada, Ciangherotti attacca Cangiano:"Rimboccati le maniche, a noi interessa la città più pulita"

Prosegue il tour del Consigliere Eraldo Ciangherotti e di Guido Lugani alla volta della città per verificarne lo stato di pulizia.

Afferma Ciangherotti "Se, a mezzogiorno, durante un sopralluogo veloce con l'ex assessore all'ambiente Guido Lugani, vicino al civico 24 di Via degli Orti, abbiamo trovato un "rumentaio" a vista sul marciapiedi per altro, come confermano i tanti residenti della via, abbandonato da diversi giorni e neppure questo quotidiano spettacolo indecente smuove il primo cittadino ivi residente a chiamare chi di dovere per pretendere la periodica pulizia della strada, come si può pensare che Giorgio Cangiano sia capace di pulire da solo un'intera città?"

E Prosegue anche l'invito ai concittadini "Aiutiamo, cari Albenganesi, il Sindaco tutti insieme, da solo, infatti, non ce la può fare. Sì, perchè se all'inizio di giugno, dopo aver incontrato la dirigenza di Teknoservice, Cangiano con i suoi spot "niente più rifiuti" chiedeva qualche settimana, oggi, a settembre, cambia strategia per arrivare a promettere di raggiungere l'obiettivo "mai più sporco" entro i prossimi cinque anni. Peccato che il contratto quinquennale del Comune con Teknoservice duri ancora tre anni e qualche mese. 

"Per sgombrare il campo da ogni falsità tirata in ballo dal cerchio magico del Sindaco, abbiamo deciso di condividere con gli albenganesi un estratto dell'appalto pubblico in vigore per l'affidamento dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani nel territorio di Albenga, dove sono disciplinati in maniera sapientemente dettagliata, grazie alla precedente Amministrazione Guarnieri, tutti i servizi che la Teknoservice deve garantire per essersi aggiudicata la gara e dove sono previste sanzioni per la mancata o ritardata esecuzione del servizio fin'anche alla risoluzione del contratto".

"Addirittura, oltre allo sfalcio, taglio e diserbo sia manuale che chimico delle erbe sulle strade, vie, piazze, a contorno degli alberi e nelle aiuole pubbliche di tutta la città, per mantenere una vegetazione dei prati tra un minimo di 5 centimetri e un massimo di 12 centimetri di altezza, è anche disciplinata la pulizia dei tombini, griglie, chiusini, caditoie delle condotte di scarico delle acque piovane.

"Ecco perché la giustificazione, sbandierata dal Sindaco Cangiano, di un appalto sulla pulizia di Albenga non adeguato alle esigenze della città non regge.

Conclude Ciangherotti rivolto al sindaco "Caro Cangiano apri gli occhi, ascolta le lamentele dei cittadini e poi, meno puzza sotto al naso, rimboccati le maniche e datti da fare. Se la Teknoservice non soddisfa le esigenze dei cittadini contribuenti, il Sindaco sia coraggioso e applichi le sanzioni. A noi interessa la città più pulita. Il resto sono tutte "balle".

r.g.

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