"Smentisci la Ariosto e io ti faccio sindaco di Milano". E' il 15 marzo 1996.". E' questo l'inizio del libro "L'avvocato del Diavolo", incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi, scritto e presentato sabato sera a Finale Ligure da Vittorio Dotti, che per 16 anni è stato il suo legale.
"Un libro che non vuole fare un'analisi politica, sottolinea lo stesso Dotti, ma che vuole entrare nel rapporto umano tra me e Berlusconi, che sono stato suo avvocato per sedici anni".
Un volume che racconta un Cavaliere quasi inedito, molto prima del suo ingresso in politica, dalle acquisizioni della Standa e Mediolanum, a quella del Milan, al boom televisivo del Biscione. "Ho voluto parlare dell'espansione di questo gruppo e portare a conoscenza del grande pubblico elementi importanti per poter valutare in maniera esatta il personaggio".
Un libro che esce a vent'anni di distanza dalla discesa in campo di Berlusconi, datata 1994, dedicato ad un uomo che nel bene e nel male è entrato di diritto nella storia politica italiana. "Ho lasciato passare un tempo abbastanza lungo, ora posso affrontare con maggiore serenità e distacco l'argomento", conclude Dotti.