Calcio, Coppa Italia: Albenga - Ceriale, tutti in campo per Tomaso Bruno

Albenga, stadio Riva, ieri sera a giocare l’Albenga Calcio che ha affrontato il Ceriale per la seconda giornata di Coppa Italia.

Risultato finale 0 a 0, ma questa volta l’attenzione non era tanto sul risultato della partita - o almeno non solo - bensì era rivolta in India ed in particolare al carcere di Varanasi dove, ormai da oltre 4 anni, sono detenuti Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni.

L’incasso della partita, infatti, ci spiega il presidente Andrea Tomatis, sarà interamente devoluto alla realizzazione del film-documentario “Più Libero di prima” del registra, e amico di Tomaso, Adriano Sforzi.

E così ecco schierarsi le squadre, i giocatori dell’albenga ad indossare la maglietta con la scritta “Tommy libero” e gli Ultras intonare un coro con una sola e semplice richiesta: la libertà per Tomaso.

Ci racconta Cesare Renzini “Conosco Tomaso da quando era piccolo, da quando allevavo i ragazzi della San Filippo Neri, proprio perché lo conosco credo nella sua innocenza. Ancora di più, però, credo che la vicenda che lo ha coinvolto è  tanto terribile quanto assurda. Continui rinvii, una situazione poco chiara e a farne le spese due ragazzi che ormai da anni sono in attesa.”

Continua poi “La società dell’Albenga Calcio e tutti i tifosi, da sempre sono vicini a Tomaso e alla famiglia, il gesto di voler dare il nostro contributo alla realizzazione del documentario su Tomaso, solo una ulteriore volontà di essere vicini ad un ragazzo, un amico, uno di noi, insomma”.

Al suo esordio nel suolo di Vicepresidente dell’Albenga anche Roberto Schneck che afferma “Ho seguito da sempre la vicenda di Tomaso e sono vicino a lui e alla sua famiglia. Oggi partecipo in qualità di Vicepresidente alla prima partita della squadra e l’emozione e l’orgoglio si fa ancora più forte proprio perché l’incasso di questa partita sarà devoluto a questo progetto”.

Ecco allora i giocatori sfidarsi, le emozioni della partita vissute con il pensiero rivolto a Tomaso che ormai da 4 anni non può più assistere ad una partita di quello che è stato ed è il suo sport preferito e le riprese di tutto ciò che andranno a comporre un capitolo del documentario “Più libero di prima”.

Ricordiamo che chiunque può dare il suo contributo per partecipare alle spese della realizzazione dello stesso.Per una donazione :https://www.indiegogo.com/projects/piu-libero-di-prima--3