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Politica | 30 settembre 2014, 10:15

Albenga: Ciangherotti "Si tira in ballo un tema serio come la Violenza sulle donne. La Maggioranza fa una pessima figura"

"Paragonare il dibattito giornalistico tra me e l'Assessore Vespo alla violenza sulle donne significa insultare tutte coloro che hanno subito davvero maltrattamenti e violenze: vergogna, vergogna, vergogna"

Albenga: Ciangherotti "Si tira in ballo un tema serio come la Violenza sulle donne. La Maggioranza fa una pessima figura"

 

Non tarda ad arrivare la replica di Eraldo Ciangherotti Consigliere nel comune di Albenga accusato per aver intrapreso una discussione dai toni accesi con l'Assessore Vespo di violenza sulle donnecon queste parole “Questi comportamenti non testimoniano null'altro che il disprezzo e la poca considerazione che il consigliere Ciangherotti ha nei confronti dei consiglieri ed in particolare delle donne, bersaglio principale dei propri attacchi ed esternazioni. Non esiste solo la violenza fisica, c’è anche quella verbale, e il passaggio da quest’ultima alla prima è sicuramente breve; gli episodi di violenza contro le donne sono anche questo".

Una accusa un pò troppo forte che ha portato Ciangherotti a voler immediatamente replicare a quanto affermato con queste parole "Il Sindaco Cangiano è un uomo di legge, non si dovrebbe permettere di tirare in ballo, in maniera volgare e offensiva, un argomento serio e grave come la violenza sulle donne. Questa maggioranza è in carica da pochi mesi, e già sta perdendo il controllo, non solo della città, ma anche delle stesse parole. Forse si sono dimenticati che ho svolto il mio ruolo da amministratore in una Giunta guidata da una donna (e che donna!), e che il mio gruppo consiliare da me e da una donna (e che donna!)".

Difende poi la sua squadra fatta di presenze femminili importanti e verso le quali Ciangherotti ha sempre dimostrato grande rispetto ed ammirazione "Capisco l'invidia di non poter vantare elementi femminili preparati e competenti Rosy Guarnieri, Ginetta Perrone e Cristina Porro nella vostra squadra, ma paragonare il dibattito giornalistico tra me e l'Assessore Vespo alla violenza sulle donne significa insultare tutte coloro che hanno subito davvero maltrattamenti e violenze: vergogna, vergogna, vergogna".

Continua poi "Qualcuno aiuti i consiglieri della maggioranza dell'Amministrazione. Per una pessima figura fatta da loro nella gestione di un'emergenza sociale, una singola emergenza sociale (un anziano albenganese malato abbandonato e dimenticato per diverse settimane in una brandina sulla spiaggia pubblica centrale di Albenga) e per essere stati richiamati all'ordine e colti in castagna, adesso tirano in ballo la violenza sulle donne. Non sanno di che parlano. La violenza contro le donne è un tema delicato, che porta sofferenza e che spesso viene vissuto nella emarginazione più totale. Vittime della violenza spesso domestica sono proprio quelle donne che subiscono prevalente la violenza verbale e psicologica, ma non solo, frequenti sono le botte, le minacce e altro".

"Al prossimo comunicato stampa, cosa invocheranno, il razzismo? La violazione dei diritti umani? Toccare un tema così delicato squalifica questa maggioranza che, probabilmente in preda al delirio, sta sparando senza sapere dove colpire. Renzi non avrebbe mai reagito così.

Si rivolge poi ai suoi concittadini dichiarandosi come spesso fa il Consigliere Ciangherotti a disposizione di tutti nel ricevere segnalazioni e nel tentare di aiutare a superare determinate difficoltà per nulla "spaventato" dalle accuse ricevute dalla Maggioranza "Cari albenganesi, aprite gli occhi: questi dilettanti del Pd, quando vengono sbugiardati, reagiscono in questo modo. Non fatevi problemi a cercarmi, quando subirete una qualche ingiustizia da parte dell'Amministrazione: e saranno tante, purtroppo. Io sarò con voi, pronto a evidenziare e denunciare i loro errori e il loro pessimo operato. Ho le spalle grosse e sarò sempre pronto a replicare ad altre mille cretinate di questo genere. Se alzano i toni, è evidente che sono nervosi: hanno capito che, questa volta, l'hanno fatta grossa".

R.G.

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