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Attualità | 20 ottobre 2014, 07:28

Garlenda: contestazioni anonime al sindaco Pittoli, "anche la minoranza prenda una posizione"

Il Direttivo del Gruppo di Collaborazione e Progresso confermando la fiducia all'amministrazione prende posizione contro i metodi di contestazione anonima e chiede alla minoranza di fare altrettanto

Garlenda: contestazioni anonime al sindaco Pittoli, "anche la minoranza prenda una posizione"

 

A Garlenda lo scontro tra maggioranza e minoranza è forte e lo scontro prende vita non solo in Consiglio, ma anche sui Social Network, nelle vie cittadine, ma non solo, questa la denuncia del gruppo a sostegno del Sindaco Silvia Pittoli che lo ricordiamo ha vinto alle scorse elezioni una battaglia tutta in rosa contro alessandra Zunino candidata per la lista "Uniti per Garlenda".

Nei giorni scorsi, a sostegno della Pittoli, si è riunito il Direttivo del Gruppo di Collaborazione e Progresso. Il Gruppo, sentita la relazione del Sindaco , gli interventi degli Assessori, dei Consiglieri delegati e del Capogruppo di Maggioranza Giorgio Cappato, sugli episodi di contestazione “anonima” e diffamatoria sull’attività Amministrativa del Sindaco e dei Consiglieri eletti nella lista di Collaborazione e Progresso,ha emesso espresso la propria opinione :

"Collaborazione e Progresso nel confermare piena fiducia e sostegno al Sindaco Silvia Pittoli ,ai Consiglieri di Maggioranza eletti, ed ai candidati della Lista non eletti, stigmatizza con determinazione gli attacchi diffamatori che poco hanno di natura politica , e che si sono manifestati  subito a seguito della vittoria elettorale della lista di Collaborazione e Progresso del 25 Maggio".

Ad essere contestati anche i modi di contestazioni, pare infatti che uno dei metodi usati sia quello di affidare i propri attacchi all'anonimato, con lettere e manifesti non firmati "L’utilizzo di mezzi anonimi come lettere, e manifestini denotano una scarsa propensione alla pur legittima e democratica manifestazione di dissenso".

Rivolgendosi poi ad Alessandra Zunino si afferma "Rileviamo altresì con rammarico l’assordante silenzio e la mancanza di una formale ed ufficiale presa di distanza del Gruppo di opposizione Uniti per Garlenda da questi metodi anonimi e diffamatori nei confronti dei  legittimi rappresentanti delle istituzioni" .

L'invito dunque rivolto alla Zunino è di prendere una posizione ufficiale su tale tematica "Non basta dire NON siamo stati noi"

R.G.

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