Alla scoperta delle stanze nascoste del Forte San Giacomo con Savona Sotterranea

Un reportage esclusivo, alla scoperta delle stanze sotterranee del Forte di San Giacomo di Vado Ligure: autori del prezioso lavoro di documentazione il Gruppo Savona Sotterranea Segreta.

"Forte San Giacomo, spiega Claudio Arena, venne così chiamato dal 17 maggio 1758, su decisione del Colonnello Ingegnere Decotte. La struttura, prima dei lavori effettuati dal capitano Matteo Vinzoni, era nota come Santo Stefano Inferiore".

"I primi a parlare di queste stanze sepolte, sottolinea il Gruppo Savona Sotterranea Segreta, furono proprio Matteo Vinzoni e suo figlio, poiché incaricati con altri ingegneri del recupero del forte da parte della Repubblica di Genova".

Negli antichi incartamenti a disposizione del Gruppo si legge:”Vi erano ancora le antica fondamenta del forte costruito in epoca precedente ( 1614), di cui ultimo intervento risaliva al 1745. Erano evidenti ancora i quattro bastioni, i sotterranei adibiti a magazzini e ai quartieri e la solida volta capace di sopportare le batterie a prova di bomba”

L'Antico forte del 1614 era il San Lorenzo ed il Gruppo ne ha documentato quello che ne rimane, calandosi per 6 metri al di sotto della piazza d'armi.

"All'interno, spiega Claudio Arena, vi è un salone di circa 14 metri per 7, successivamente suddiviso in parti uguali, per ricavarne due stanze. Dall'intonaco alla parete si deduce volessero ricavarne due cisterne. Qui è veramente interessante notare come ancora oggi siano evidenti i colonnati dell' epoca, con ancora parte della pittura originale".

"Purtroppo, sottolinea il Gruppo, anche il Forte San Giacono giace in stato di abbandono, come molteplici altre fortificazioni del savonese. All' interno di questo imponente forte, vi si trovano ancora affreschi originali ai soffitti delle stanze adibite agli ufficiali. Varrebbe veramente la pena valutarne un recupero, o comunque offrire molta più documentazione ai turisti e appassionati".

"Noi come sempre con il nostro Gruppo Savona Sotterranea Segreta e la pagina facebook, cerchiamo di contribuire, offendo notizie sulla storia passata, spesso purtroppo dimenticata" conclude Claudio Arena.