La provincia di Savona conquista il Salone del Gusto

A Torino in un’area espositiva di  80.000 metri quadrati, un migliaio di espositori provenienti da oltre 100 paesi  hanno dato vita in questi giorni alla più grande vetrina internazionale del cibo di qualità. Stiamo parlando del Salone del gusto che si è chiusa oggi con presenze in linea con l’edizione record del 2012 e circa 200.000 biglietti venduti. I numeri sono freddi, ma a volte valgono più di mille parole.

Sabato e domenica il salone è stato letteralmente preso d’assalto da una folla, che si è messo in coda paziente fin dalle prime ore del mattino per accedere a questo autentico luna park del food. Un grande pubblico attirato non solo dagli stand e dai mercati internazionali di Terra Madre, ma anche dalle interessanti iniziative collaterali: incontri, conferenze, attività didattiche,  lectio magistralis, proiezioni e spettacoli, laboratori del gusto rivolti alle scolaresche ed alle famiglie.

La presenza della provincia di Savona è stata particolarmente apprezzata dal pubblico ed in particolare il tradizionale presidio Slow Food del Chinotto e alcune aziende impegnate a promuovere ed a valorizzare il meglio della produzione agroalimentare.

Fra queste si sono particolarmente distinte:

l’albisolese Albigadus, che ha presentato le molte facce della lavorazione delle conserve ittiche, dall’ammollitura dello stoccafisso alla dissalatura del baccalà, dalle salse alle acciughe sotto sale.

La Borea & Rossi di Albenga con la novità del Basilichito, una bevanda ottenuta selezionando il miglior basilico DOP della piana albenganese e ricavando un  estratto senza coloranti e conservanti artificiali. Un prodotto originale e alla portata di tutti, che al salone si è dimostrato anche un ottimo strumento di promozione del territorio.

Un discorso a parte merita l’Antico Frantoio Sommariva, che ha presentato il meglio della sua produzione all’interno di un settore, quello dell’olio e dei suoi derivati, dove la concorrenza era davvero grande e agguerrita. Da oltre cento anni, il frantoio, che si trova nel centro storico di Albenga produce un olio extra vergine di oliva “mosto” a freddo insieme a tutte le specialità della cucina ligure tradizionale. La lavorazione è fatta artigianalmente ed i prodotti, quasi tutti provenienti dall’Azienda Agricola di famiglia, sono conservati esclusivamente in olio extra vergine di oliva, senza l’aggiunta di additivi chimici e conservanti, ottenendo così una qualità e genuinità ineguagliabili

L’olio Sommariva esprime l’unicità di un prodotto frutto di una coltivazione e di una trasformazione ancora secondo i criteri antichi, nel rispetto assoluto di una filiera attenta a mantenere inalterate qualità eccezionali all’interno di una politica rispettosa delll’ambiente e della salute .

Da oltre 40 anni si veste con il titolo di Biologico la coltivazione e la produzione di tutte le materie prime della linea prodotti Sommariva, Oltre alle certificazioni Bio, dal 1972 Domenico Sommariva ha collaborato alla nascita del primo organismo di studio riconosciuto in ambito biologico “Suolo e Salute”, che sempre più riveste un ruolo importante di controllo. Sommariva, luogo dove l’olio extra vergine e i freschi ortaggi dell’azienda agricola si fondono per dar vita ad una vasta gamma di prodotti dal sapore ricco e naturale. Ed è qui che avviene l’imbottigliamento dell’olio e la preparazione di tutte le spedizioni nazionali ed internazionali.