Soccorso Alpino e Speleologico in cattedra a Savona per garantire la formazione dei volontari della Protezione civile in situazioni limite, ovvero in condizioni ambientali accidentate e pericolose. A volte pericolose anche per gli stessi soccorritori, che proprio per questo devono essere adeguatamente informati e formati, per sapere esattamente come muoversi. Grazie all'interessamento dell'assessore Boris Arturi con delega alla Protezione Civile del Comune di Cengio, insieme al comandante della Polizia municipale Ubaldo Moretti, sono state organizzati in settimana due incontri formativi sulla gestione, organizzazione e coordinamento dei volontari della Protezione Civile.
Due serate dedicate alla cartografia, alle radiocomunicazioni e alla vera e propria movimentazione in ambiente estremo o difficoltoso, con nozioni di primo approccio alla persona soccorsa. A suggello dell'iniziativa formativa, domenica prossima, 23 Novembre, la stazione savonese del Sasl (Soccorso alpino e speleologico ligure ) coordinata da Roberto Saletta organizza una simulazione di ricerca, finalizzata al salvataggio di persona dispersa in ambiente impervio. Lo scenario operativo sarà quello del Rio Parasacco nel comune di Cengio , con la partecipazione e la operatività delle squadre con il coordinamento del Corpo del Soccorso Alpino che organizzerà due ricerche distinte. Entrambe molto tecniche, una con imbarellamento e trasporto in portantina, l'altra con una calata da parete. Al termine delle prove è previsto un Breafing tecnico.