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Savona | 26 novembre 2014, 18:15

Dopo l'alluvione, conta dei danni per Bergeggi: "Interventi urgenti per 329 mila euro"

Il sindaco Arboscello: "Oggi abbiamo provveduto a inviare alla Regione Liguria il dettaglio e gli importi degli interventi fatti e/o previsti nell'immediato"

Dopo l'alluvione, conta dei danni per Bergeggi: "Interventi urgenti per 329 mila euro"

Passata l'emergenza mal tempo è venuto il momento della conta dei danni anche per il comune di Bergeggi.

"La gravità della situazione è parsa chiara già il giorno stesso, con Bergeggi isolata sia da Vado che da Spotorno per tutta la  giornata, con due frane importanti che impedivano l'accesso al paese, con 5  famiglie bloccate all'interno di un condominio ed evacuate nel tardo pomeriggio" afferma il sindaco di bergeggi, Roberto Arboscello.

"Come era immaginabile già il giorno successivo, facendo i vari sopralluoghi, i danni sono stati molti, sia sul pubblico che sul privato. Oggi abbiamo provveduto a inviare alla Regione Liguria il dettaglio e gli importi degli interventi fatti e/o previsti nell'immediato. La cifra corrisponde a 329.000 euro per interventi di somma urgenza per mettere in sicurezza i vari  rii, per rimuovere le frane e consolidare i versanti, per ripristinare le  tombiniture, per riparare le fognature, per la rimozione dei detriti e per  interventi atti a migliorare la situazione come la messa in opera di briglie e gabbioni", continua il primo cittadino.

"Senza considerare le molte frane e situazioni di pericolo che si sono create in proprietà private e che interessano strade o proprietà pubbliche sottostanti. La cifra è davvero ingente. Oggi abbiamo provveduto, nel corso del consiglio comunale, in sede di assestamento di bilancio, a stanziare tale cifra, facendo economie su altri tipi di interventi previsti e prevedendo un utilizzo di avanzo di amministrazione ingente. Oltre all'ammontare dei danni, e al dover rinunciare a mettere in atto interventi già previsti, pesa il patto di  stabilità. Infatti se non fosse possibile "mettere fuori patto" questi  interventi e queste cifre, il nostro comune sarebbe costretto a sforare il patto di stabilità, con gravi conseguenze finanziarie e amministrative  sull'anno prossimo".

"Durante la discussione in ambito del consiglio comunale è  emersa la volontà per il futuro da parte del sindaco e di tutta  l'amministrazione di dare assoluta priorità a opere tese a migliorare la  sicurezza ed a contrastare qualsiasi problema idro-geologico. Ora non è il  momento di recriminare sul passato ma è necessario fotografare la situazione  attuale e mettere in opera tutti gli interventi possibili e necessari,  impiegando tutte le risorse disponibili, ad evitare problemi e pericoli a cose  e persone. Siamo necessariamente costretti, a mio modo di vedere, a cambiare  l'approccio al modo di amministrare i comuni. D'ora in avanti bisognerà rinunciare a opere pubbliche utili e visibili ai cittadini in modo da indirizzare tutte le risorse su interventi che non si vedono, ma che sono di  estrema importanza. Occorrerà  spiegarlo bene ai cittadini che credo saranno  pienamente d'accordo con questa scelta. Semplificando molto credo che la nostra  generazione di amministratori, alla luce di quanto avvenuto, deve avere il  coraggio di provare a essere ricordata più per aver fatto cose utili a difesa del nostro territorio che cose belle".

c.s.

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