Savona, dismissione della partecipazione in Autostrada dei Fiori. Le quote? Per la valorizzazione di palazzo Santa Chiara

Il Consiglio Comunale di Savona approva la dismissione della partecipazione in Autostrada dei Fiori s.p.a. Ad intervenire sulla pratica, dopo una breve sospensione del Consiglio, il sindaco di Savona, Federico Berruti che considera la pratica di “grande rilievo patrimoniale per l’ente comunale”. Dubbi e perplessità da parte dei consiglieri della minoranza che hanno votato contro. La delibera è stata approvata con 14 voti favorevoli, 6 contrari (Arecco, Debenedetti, Pongiglione, Romagnoli, Delfino, Benvenuto) e un astenuto (Bussalai).

“Autostrada dei Fiori è una società con un chiaro dominus privato e la partecipazione di investimento finanziario ha avuto negli ultimi 10 anni per l’amministrazione una redditività calante – ha affermato il sindaco - Mentre nel 2006 il Comune aveva percepito circa 444.000 euro di dividenti, l’anno scorso, nel 2013, si è dimezzata, ottenendo circa 208.000. La redditività degli investimenti si è dimezzata”.

“Ritengo assolutamente doveroso nell’interesse della tutela del patrimonio comunale, di avviare una procedura di vendita delle azioni e la procedura di dismissione”, ha affermato il sindaco. Si tratta dell’interesse dell’1%, le cui azioni, cioè il corrispettivo della cessione, la giunta, con una determina della scorsa settimana, aveva deciso di indirizzare al progetto di valorizzazione palazzo Santa Chiara.

Il sindaco Berruti ha così sollecitato la maggioranza e la minoranza in Consiglio a compiere un “atto di tutela di un bene patrimoniale”, ma per la minoranza si è trattato di una “delibera inaccettabile”.

Approvati altri punti all’ordine del giorno oggi in Consiglio Comunale a Palazzo Sisto, tra cui la pratica sui lavori di somma urgenza a ripristino dei danni provocati dall’alluvione del 15 novembre e sulle modifiche allo statuto della Società Partecipata Consorzio per la Depurazione delle Acque.