"Il momento non e' dei piu' esaltanti per la politica e in piu' ci abbiamo messo anche del nostro con polemiche abbastanza sterili. Ci siamo sempre lamentati quando scappavano gli elettori e ora ci lamentiamo perche' ne vengono di nuovi? Francamente non lo capisco". Cosi' il presidente della Regiona Liguria, Claudio Burlando, a margine dell'incontro col cardinale Angelo Bagnasco, commenta le polemiche sull'endorsement a favore dei principali candidati alle primarie del centrosinistra di esponenti che arrivano da esperienze politiche diverse. "Ognuno si schieri per chi vuole e poi dal 12 chi ha vinto e' il candidato di tutti perche' alle primarie si fa cosi'", sottolinea il governatore ligure.
"Se un elettore o un cittadino ma anche un amministratore pubblico - afferma Burlando - si e' convinto che abbiamo fatto un buon lavoro e per questo lascia esperienze che considera sbagliate e superate, che magari ha anche difeso per tanti anni, e viene a votare per noi questo e' un fatto positivo. Io mi lamentavo quando scappavano i nostri elettori e anche i nostri dirigenti. Questo e' un momento in cui abbiamo una presenza di vertice che attrae consensi nuovi e che fa discutere, ma spero che alle primarie vengano a votare tanti nostri elettori storici ma anche elettori nuovi". "Anche Maurizio Rossi (leader di Liguria Civica che sta sostenendo la campagna elettorale di Sergio Cofferati ndr) mi sembra un elettore abbastanza nuovo, storicamente non credo fosse proprio un elettore di sinistra", osserva Burlando secondo il quale dopo l'11 "ci sara' il tempo anche per ricomporre qualche discussione ed andare a votare per vincere questa regione, come facciamo da tanti anni a questa parte".